(ANSA) – CASERTA, 14 GIU – ”Un’esperienza faticosa e straordinaria”. Cosi’ Giuliano Amato definisce il lavoro svolto alla Convenzione europea. ‘Siamo riusciti a insinuarci tra due devianze estreme, quella del centralismo e l’ipotesi brutale di restituire tutto ai singoli Stati – dice -. Ho difeso con i denti che tra gli obiettivi dell’Europa dovesse esserci la coesione sociale, economica ed anche territoriale. Non e’ stato facile mantenere quest’ultimo aggettivo’. /RED

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