Londra – L’ADR, Alternative Dispute Resolution è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie per le quali, anziché rivolgersi ad un giudice o ad un arbitro, si chiama in causa un terzo estraneo, il conciliatore, che non deve emettere una sentenza ma cercare di fare raggiungere alle parti un accordo “amichevole” che dirima la lite: stimato in 2.5 milioni di sterline il risparmio in costi legali nei diciotto mesi successivi all’emanazione del Government Pledge, che prevede che le procedure di ADR saranno utilizzate nei casi ritenuti idonei, qualora l’altra parte dichiari di accettarle. L’impegno delle autorita’ inglesi sul tema dell’ADR si fa sempre piu’ intenso: non solo il governo centrale ma anche le autorita’ locali incoraggiano l’utilizzo della conciliazione e di altre forme di risoluzione alternativa delle controversie. Il governo vuole dimostrare che esistono vie piu’ flessibili, costruttive e meno onerose per condurre a termine le controversie. L’utilizzo dell’ADR, iniziato in rilento, ora appare incoraggiante per l’impegno che gli enti governativi hanno dimostrato. Il crescente ricorso a procedure alternative per la risoluzione delle controversie in Inghilterra e’ ben visibile anche in altri settori dell’amministrazione pubblica: le iniziative intraprese da parte dell’amministrazione inglese mostrano come il ricorso a procedure alternative per la risoluzione delle controversie sia non solo vantaggioso nei rapporti tra privati, ma costituisca inoltre una risorsa rilevante per ridurre il contenzioso giudiziario nei rapporti tra amministrazione pubblica, cittadini e imprese.

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