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Tangentopoli: per gli imprenditori la corruzione non cala; Confesercenti chiede maggiori controlli e regole chiare

4 Agosto 2003 Commenta

(ANSA) – ROMA, 4 AGO – La corruzione in Italia non e’ in calo. Anzi, secondo il 62% degli imprenditori italiani, e’ stabile o in aumento. Lo sostiene una indagine della Swg. In particolare, si pagano tangenti per gli appalti, le assunzioni nella pubblica amministrazione o le richieste di accelerare pratiche nei Comuni. ‘Confesercenti – afferma il presidente Marco Venturi – chiede che siano assicurate regole chiare e maggiori controlli nel mondo politico e delle amministrazioni locali’. /RED

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