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Un volume sull'arbitrato e la risoluzione alternativa delle controversie

4 Agosto 2003 Commenta

NAPOLI. Il libro di Giuseppe Cassano e Massimiliano Nisati, edito dall’IPSOA, dal titolo “Arbitrato e risoluzione alternativa delle controversie”fornisce un’ analisi sistematica dell’ istituto dell’ arbitrato e dellarisoluzione alternativa delle controversie. In particolare viene dedicatomolto spazio alle forme di Alternative Disputes Resolution (ADR), dallamediation al mini trial, vengono, inoltre, illustrati tutti i nuovi modelliprocessuali e gli strumenti attualmente esperibili al fine della risoluzionealternativa delle controversie, anche via Internet.Con l’acronimo ADR si fa riferimento a metodi e tecniche di risoluzione dicontroversie alternative rispetto al ricorso al sistema giudiziarioordinario. Nella prassi statunitense tali procedure hanno visto una leggeratrasformazione linguistica in ODR cioe’ Online Dispute Resolution ed alcunedi esse si possono svolgere sia on line che off line come l’Arbitration(arbitrato) e la Mediation (mediazione), mentre altre sono solorigorosamente on line come la Blind Negotiation (forma di transazione che sifonda su un accordo di natura economica gestito da un softwareautomaticamente) e la Peer Pressure (che si fonda su una sorta di giudiziopopolare della comunita’ del web in merito ad una determinata controversianel caso quest’ultima non venga risolta transattivamente).Il libro approfondisce l’origine e l’evoluzione del fenomeno ADR partendodagli USA e dalla Comunita’ europea fino ad arrivare all’esperienza italianadi ODR “Risolvionline”, progetto pilota della Camera Arbitrale di Milano.Vengono tracciate le linee essenziali dell’ODR e descritte le principaliforme di ADR tenendo conto della loro evoluzione in ODR (Arbitration,Negotiation, Mediation, Dispute Settlement Board, Settlement Conference,Early Neutral Evaluation, Mini Trial, Summary Jury Trial, Med – Arb,Medaloa, Ombudsman, Blind Negotiation, Peer Pressure, Seals e codici dicondotta).Dal punto di vista normativo si ricorda che la Direttiva del Parlamentoeuropeo e del Consiglio sul commercio elettronico n. 2000/31/CE dell’8giugno 2000 all’art. 17 fa un esplicito riferimento alla composizioneextragiudiziale delle controversie “per vie elettroniche adeguate” ed ilnostro recente Decreto Legislativo n. 70 del 9 aprile 2003 che ha datoattuazione alla direttiva n. 2000/31/CE ha previsto all’art. 19 che in casodi dissenso fra prestatore e destinatario del servizio della societa’ dell’informazione la composizione extragiudiziale delle controversie puo’adeguatamente avvenire anche per via telematica.]]>

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