(ANSA-BLOOMBERG) – ROMA, 15 OTT – Si sono chiusi con utili piu’ che raddoppiati e sopratutto con previsioni decisamente positive circa l’ andamento futuro del comparto i conti trimestrali di Intel, il gruppo statunitense che e’ leader al mondo nel comparto dei chips per computer, diffusi ieri a Borsa chiusa. L’ utile netto nel terzo trimestre e’ stato infatti di 1,66 miliardi di dollari (25 cents per azione), contro i 686 mln di dollari (dieci cents) del pari periodo dell’ anno precedente. Oltre a questo, Intel ha superato le stime degli analisti, di due cents. Ma al di la’ del dato relativo ai profitti, sono sopratutto le vendite a segnalare prospettive decisamente confortanti per l’ azienda e piu’ in generale per l’ intero comparto. I ricavi nel terzo trimestre sono infatti cresciuti del 20%, il maggiore incremento da oltre tre anni a questa parte. Quanto al fatturato previsto per il trimestre in corso, dovrebbe aumentare fino ad un massimo del 22%, attestandosi su 8,1-8,7 miliardi di dollari, rispetto ai 7,16 mld di un anno fa, segno che la domanda proveniente dal comparto dei personal computer e’ in decisa ripresa. Le consegne di microprocessori, incluso il Pentium 4, piu’ in particolare nel terzo trimestre hanno raggiunto livelli-record, in quanto hanno registrato una crescita del 32% sul mercato asiatico (versante Pacifico) e del 73% in Giappone. Oltre a questo – ha sottolineato il chief financial officer di Intel, Andy Bryant – anche la domanda europea sta segnando una ripresa. Tornando alle vendite nel terzo trimestre, in valore assoluto sono ammontate a 7,83 miliardi di dollari, al di sopra delle stime fornite un mese fa dalla stessa azienda. (ANSA). /RED

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