Palermo – Una nota stampa diffusa dal comproprietario e fondatore Prof. Avv. Giovanni Virga e pubblicata all’indirizzo internet http://www.lexitalia.it/comunicato_giustit.htm rende noto che “A seguito dell’illegittimo ed arbitrario comportamento del Poligrafico s.p.a. (il quale, pur essendo solo comproprietario della rivista GIUST.IT http://www.giust.it, durante il mese di agosto, ha unilateralmente ed ingiustificatamente manomesso la home page della rivista stessa, che e’ stata ulteriormente manomessa nei primi giorni di settembre, al punto che la originaria copertina di luglio-agosto e’ divenuta scarsamente leggibile e di difficoltosa consultazione) e tenuto conto che la medesima societa’ ha anche recentemente precluso al direttore ed alla redazione completamente l’accesso al sito via ftp (che era stato in agosto gia’ reso parzialmente inaccessibile), e’ stata disposta la sospensione dell’attivita’ della rivista. In conseguenza dell’aggravarsi negli ultimi giorni della situazione, e’ gia’ stato dato mandato ad un legale di agire in giudizio nei confronti dell’IPZS s.p.a. a tutela dei diritti del fondatore e comproprietario della rivista, nonche’ dei lettori che negli ultimi anni di attivita’ hanno sottoscritto un costoso abbonamento, confidando nella qualita’ e nella affidabilita’ dei contenuti della rivista; tali caratteristiche, che hanno decretato il successo della rivista sia in termini di accessi che di abbonamenti, non possono piu’ essere assicurate, essendo state compromesse dalla indiscriminata immissione nella rivista da parte di soggetti non autorizzati di documenti di scarsa qualita’, contenenti peraltro vistosi errori, rilevati – con apposite emails – da qualificati studi legali abbonati alla rivista. In queste condizioni non e’ comunque pensabile che la rivista prosegua l’attivita’, non essendo peraltro il suo fondatore disposto in alcun modo a cedere la sua quota di comproprieta’ della rivista al Poligrafico s.p.a. che si e’ comportato nel modo in cui tutti i lettori possono constatare, dopo tanti anni di lavoro, e che intende affidare le sorti della rivista sviluppata con tanto impegno a soggetti chiaramente inadatti a continuare l’attivita’ in modo adeguato. I lettori i cui abbonamenti non sono ancora scaduti, possono richiedere il rimborso del loro abbonamento per il periodo di cui non intendono piu’ usufruire del servizio rivolgendosi all’IPZS s.p.a. – Piazza Verdi 10 – 90100 Roma – EMAIL venditeperiodici@ipzs.it TEL. 06-8508.4124 oppure 06-8508.2207 FAX 06-8508.4117 – NUMERO VERDE 800.86.40.35. Precisiamo che l’unico indirizzo di posta elettronica della direzione e redazione della rivista rimane giustit1@tiscali.it, mentre il numero di fax rimane lo 02-700.415.624. Poiche’ da un paio di giorni il suddetto indirizzo di posta elettronica e’ stato attaccato da sconosciuti hackers, con l’invio di centinaia di emails contenenti virus, nell’intento di saturare la casella email, per comunicazioni puo’ utilizzarsi anche l’indirizzo studio@virga.it. Per ulteriori informazioni si fa rinvio all’originaria copertina di luglio-agosto, consultabile alla URL http://www.giust.it/dotprinc1.htm, che e’ stata ormai resa quasi illeggibile nell’attuale homepage della rivista Giust.it nonche’ alle lettere di solidarieta’ inviate dai lettori ad agosto, che sono state pubblicate alla pagina http://www.giust.it/vari/emails_agosto2003.htm.”]]>

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