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Il Celebre Cybercriminale Zuccarini: Forse E' La Fine

8 Settembre 2003 Commenta

NEW YORK. Uno dei piu’ ricercati pornosquatter Usa, John Zuccarini, 53 anni,e’ stato arrestato con l’accusa di pedofilia. L’ultimo suo trucco era quellodel refuso, per indirizzare i bambini verso siti internet pornografici.Consapevole che i giovani fanno piu’ refusi degli adulti, Zuccarini avevaper esempio registrato il sito, con refuso, “www.dinseyland.com”. In tutto,i domini registrati con una leggera differenza rispetto all’originale, sonostati circa 5mila. Inoltre Zuccarini, al di la’ dei refusi, e’ stato ancheun abile domain grabber ed ha avuto fama in Italia quando ha registrato ilnome di dominio serenagrandi.com presso la Registration Authority degliStati Uniti Network Solutions con immediata querela dell’attrice nei suoiconfronti (assistita dagli avvocati Francesco Giuseppe Catullo e FrancescoCelentano) per il reato di cui all’art. 595 codice penale (diffamazione amezzo sito internet pornografico). L’impossibilita’ di rintracciareZuccarini ha comportato inevitabilmente sempre continui rinvii ed anzi laprossima udienza e’ stata fissata per il prossimo 30 settembre. Chissa’ chequesta notizia non apra spiragli anche per la soluzione dell’annosa vertenzaitaliana.Ha legato il suo nome alle piu’ famose truffe su Internet a carattereinternazionale, ma sembra che anche John Zuccarini adesso debba abbandonarela sua lucrosa e piu’ che dubbia attivita’ on line a causa di un imprevistoe pesante incidente di percorso: la pedofilia.Quella dei refusi era una delle sue maggiori “specialita'”, secondo i datiin possesso della Federal Trade Commission (FTC) del governo statunitense, atutt’oggi John Zuccarini ha registrato 5.500 indirizzi “sbagliati”. A titoloesemplificativo, l’FTC cita 15 variazioni sull’indirizzo CartoonNetwork.com(cartoonnetwok.com, cartoonnetwrok.com, carttonnetwork.com ecc.) e 41variazioni sul nome di Britney Spears. Chi ha la ventura di digitare uno diquesti migliaia di indirizzi, viene bombardato da una sequenza di pop-up chereclamizzano casino’ online o siti pornografici. E’ il cosiddetto”mousetrapping”, una tecnica molto vecchia volta a scatenare l’apertura difinestre sempre nuove anche quando si cerca di chiuderle o di tornareindietro.Questa attivita’ ha fruttato al “buon” Zuccarini un autentico patrimonio inquanto il furbo malfattore aveva individuato una delle maggiori falle dellagiustizia internazionale sulla proprieta’ intellettuale. La WIPO (WorldIntellectual Property Organization), l’organizzazione incaricata dalleNazioni Unite di dirimere le controversie internazionali sulla proprieta’intellettuale, infatti, a fronte di queste illegittime registrazioni, noncommina sanzioni in denaro, si limita soltanto ad assegnare gli indirizzi aquelli che ritiene i legittimi proprietari. Quando la WIPO lo chiamava agiudizio (qualche centinaio di volte l’anno), Zuccarini neanche rispondeva.Tanto era sicuro di perdere, e comunque, mentre la giustizia faceva il suocorso, lui aveva gia’ spremuto ogni centesimo di dollaro dagli indirizzi chegli venivano sottratti. Del resto trovare Zuccarini e’ sempre statoimpossibile e se vogliamo, e’ giusto che un delinquente virtuale siaintrovabile!! Ma anche John prima o poi deve fare i conti con la dura realta’ terrena e difatti ha pagato caro ed amaro forse l’errore suo piu’ grande ecioe’ quello di alimentare la pedopornografia su Internet. Difatti latecnica del refuso se adottata nei confronti di indirizzi web dedicati aibambini diventa automaticamente pedofilia e le leggi internazionali neiconfronti di questo reato non sono affatto tenere.]]>

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