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BORSA: WALL STREET TORNA DEBOLE CON WAL-MART E DATI/ANSA

13 Novembre 2003 Commenta

(ANSA) – ROMA, 13 NOV – Wall Street torna debole, dopo il rally di ieri, appesantita dai dati deludenti – relativi al bilancio del terzo trimestre e alle stime del quarto – giunti dalla big del retail Wal Mart. Una corporate che conta, il ”pane e burro dell’ America” per usare l’ espressione di Tom Schrader, esperto di trading di Legg Mason Wood Walker e che traina i ribassi del Dow Jones e i titoli del comparto commercio in particolare, penalizzati anche della trimestrale negativa della big dei gioielli Tiffany e dalla dichiarazione del colosso del discount Target che i profitti del quarto trimestre potrebbero risultare al di sotto delle attese degli analisti. Ma vanno giu’ tutti gli indici – anche quel Nasdaq che sul mercato dei futures sembrava invece propiziato dalle buone prospettive su ordini e vendite giunte dal colosso del comparto semiconduttori Applied Materials – in scia ai dati Usa congiunturali odierni, risultati niente affatto esaltanti. Le richieste settimanali di sussidio di disoccupazione si sono infatti attestate leggermente sopra le attese, il deficit commerciale e’ tornato a salire dopo il record raggiunto a marzo e i prezzi all’ import hanno ripreso, ancorche’ debolmente, a crescere sulla spinta dei petroliferi. Guardando all’ andamento dei singoli titoli, si segnala appunto lo scivolone di Wal-Mart che scende del 3%, a 56,23 dollari, dopo aver diffuso una trimestrale con utili in crescita del 14% ma di un cent al di sotto delle attese degli analisti; anche le stime relative al trimestre in corso che include il tradizionalmente favorevole periodo natalizio sono risultate leggermente al di sotto delle stime degli addetti ai lavori. Giornata-no anche per Tiffany che perde il 6% circa, a 45,39 dollari, accusando i maggior ribassi dello S&P 500. La catena di gioiellerie ha riportato utili in calo del 20% nel terzo trimestre, essendosi invece avvantaggiata nel pari periodo dell’ anno scorso di benefici fiscali non piu’ ricorrenti. Ma e’ il listino dei tecnologici il piu’ debole: Applied Materials perde 44 cents, a 25 dollari, Dell lascia sul terreno 36 cents, a 35,31 e Verizon Communications cede 24 cents, a 32,20, dopo aver detto di attendersi oneri ”significativi’ sul bilancio del quarto trimestre. Va giu’ anche Level 3 Communications, che cede il 5%, a 5,35 dollari, dopo che la societa’ di investimenti Berkshire Hathaway guidata dal multimiliardario Warren Buffett ha ridotto significativamente la sua quota di partecipazione nel gruppo di tlc. Quando siamo giunti al giro di boa di seduta, questa la situazione dei principali indici della Borsa Usa: il Dow Jones cede lo 0,37% (9.812,53 punti), lo S&P 500 segnala un calo della stessa entita’ (1.054) e il Nasdaq scende dello 0,61% (1.961,00).(ANSA). LS

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