(ANSA) – ROMA, 14 NOV – Gli ulteriori 30 milioni di euro riguardano la ‘societa’ dell’informazione’, un progetto che mira a diffondere, in via sperimentale, la possibilita’ di accedere ai servizi erogati dalla pubblica amministrazione e a servizi socialmente utili direttamente dai cittadini anche presso luoghi pubblici attrezzati. Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti, tra gli altri, il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, i vice ministri Mario Baldassarri e Gianfranco Micciche’ e il ministro delle Comunicazioni, Maurizio Gasparri. Sia Micciche’ sia Gasparri hanno rilevato l’impegno del governo per il rilancio del Mezzogiorno: ”Si dice che questo governo sia orientato verso nord ma la presenza di Tremonti e’ invece significativa del contrario” ha detto Micciche’ mentre Gasparri ha rilevato che ”la presenza di Tremonti dimostra la collegialita’ e la globalita’ dell’approccio al problema del Sud. Le politiche economiche del Governo vanno viste nel complesso”. Parlando della larga banda al Sud, Gasparri ha spiegato che ”gli interventi previsti sono finalizzati al superamento del ‘digital divide’, il divario tecnologico che discrimina alcune zone del territorio del Paese per consentire l’accesso della popolazione ai nuovi sistemi di telecomunicazione. L’azione del Governo, rafforzata anche dagli interventi promossi dall’Italia nel semestre di presidenza dell’Unione europea – ha aggiunto – vuole ridurre le differenze di opportunita’ tra le aree di maggiore e minor reddito, per garantire ulteriori possibilita’ di crescita del Mezzogiorno. Lo sviluppo delle reti di telecomunicazione determina la moltiplicazione delle opportunita’ di lavoro e di impresa e favorisce la crescita del territorio”. Saranno favoriti, da un lato, la realizzazione di anelli urbani, anche a servizio delle aree industriali, dall’altro la promozione del consumo di servizi a larga banda nei comuni capoluogo di provincia, nei centri abitati con piu’ di 50mila abitanti e nei 205 agglomerati industriali di Calabria, Sicilia, Puglia, Sardegna, Campania, Basilicata, Abruzzo e Molise. Il programma per lo sviluppo della banda larga verra’ attuato dalla societa’ Sviluppo Italia con cui il ministero delle Comunicazioni e il dipartimento per l’Innovazione e le tecnologie stanno stipulando apposite convenzioni. Sviluppo Italia, ha concluso Gasparri, su richiesta dei ministeri interessati, ha gia’ costituito una societa’ di scopo e ne sta costituendo una seconda. Assente perche’ negli Usa in visita ufficiale, Stanca – in una nota – ha rilevato che ”il Governo ha individuato nella larga banda un fattore essenziale e strategico per la crescita economica e il recupero di competitivita’ per il Sud del Paese. Con questa impegnativa iniziativa, il Governo ha confermato la volonta’ di attuare una reale politica di rilancio del Sud attraverso il sostegno all’innovazione tecnologica. In attuazione delle politiche per lo sviluppo della larga banda a sostegno della societa’ dell’informazione – ha concluso Stanca – il piano costituisce una vera e propria novita’ nell’ambito delle iniziative del Cipe”. Il vice ministro per l’Economia Gianfranco Micciche’ ha detto che ”con la ripartizione di ieri si e’ data importanza alla ricerca. Per la banda larga erano stati presentati, a fine settembre, progetti per oltre tre volte il valore della disponibilita’ che c’era, quindi e’ fatta una cernita molto accurata dei migliori progetti che sono stati finanziati. Baldassarri ha rilevato ”il metodo con cui questo governo procede e, in questo caso concreto, i 900 milioni non sono provvedimenti a pioggia, dispersi in centinaia di progettini ma per 5 o 6 comparti di intervento individuati”.(ANSA). RED

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