(ANSA-AFP) – ROMA, 10 DIC – Ginevra accoglie da oggi una cinquantina di capi di stato e di governo per il primo Summit mondiale sulla societa’ dell’informazione, che si propone l’ambizioso obiettivo di colmare gli squilibri esistenti tra i paesi ricchi e poveri nell’accesso ai mezzi moderni di comunicazione, come ad esempio internet. Le riunioni preparatorie, svoltesi la scorsa settimana, hanno consentito la messa a punto di un progetto di Dichiarazione dei principi e di un piano di azione che il summit, nel corso della sua tre giorni di lavoro, dovra’ adottare. Tuttavia, non si e’ ancora giunti ad un accordo su uno dei punti essenziali, ovvero quello dei finanziamenti: il nodo da sciogliere e’ quello relativo alla creazione di un fondo speciale per finanziare gli sforzi di riduzione della cosiddetta ”frattura numerica” Nord-Sud. I paesi in via di sviluppo, in particolare quelli africani, lo reclamano mentre l’Occidente appare piu’ reticente. Sul tappeto ci saranno anche altre problematiche controverse: dalla liberta’ di espressione al ruolo dei media, dalle regole di internet al rispetto della proprieta’ intellettuale.(ANSA).

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