(ANSA) – ROMA, 10 DIC – La convergenza del traffico voce e dati e’ sempre piu’ diffusa in ambito aziendale: quattro su dieci intervistati l’hanno gia’ adottata o lo faranno nell’arco dei prossimi dodici mesi. E’ quanto emerge da un’indagine condotta dalla societa’ inglese Tns e commissionata da Nortel Networks, in occasione del Forum parigino sull’Information Technology. I risultati – informa una nota – confermano quanto evidenziato da una ricerca dello scorso luglio, svolta dalla societa’ ‘Mindwave Research’, secondo cui il 30% delle aziende ha gia’ effettuato la convergenza dei dati. A guidare le aziende verso la VoIp e’ la speranza di ridurre i costi. Per il 60% – evidenzia l’indagine – l’abbattimento delle spese e’ uno dei prinicpali vantaggi offerti dalla convergenza; seguono l’aumento della produttivita’ e della mobilita’ dei dipendenti, l’incremento della qualita’ del servizio e della sicurezza. Secondo la societa’ di ricerca Gartner – viene ricordato nella nota – quasi tutti i progetti di telefonia Ip fino al 2005 saranno giustificati da riduzioni sui costi, perche’ poche aziende saranno in grado di tradurre le nuove capacita’ offerte dalla telefonia Ip in valore commerciale. ”I risultati della ricerca Gartner, unitamente a quanto delineato dall’inchiesta Tns – ha affermato Peter Kelly, presidente di Emea Nortel Networks – dimostrano la necessita’ di promuovere la comprensione dei vantaggi globali offerti alle aziende dalle reti convergenti”. (ANSA).

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