(ANSA-AFP) – ROMA, 11 DIC – Il primo summit mondiale sulla societa’ dell’informazione, apertosi ieri a Ginevra, ha registrato nella prima giornata di lavori un’intensa attivita’ diplomatica tra i delegati dei 175 Paesi presenti. Il summit, che si concludera’ domani, ha come obiettivo quello di trovare i mezzi per colmare il gap numerico tra i Paesi ricchi e poveri. Tuttavia, molte Ong accusano i Paesi autoritari di voler utilizzare il summit per legittimare il loro contro di internet e la repressione dei ”cyber-dissidenti”. A questo proposito, il primo ministro francese Jean-Pierre Raffarin ha sollecitato l’Onu ad assumere un ruolo di regolamentazione di Internet, che attualmente e’ affidato all’Icann, l’organizzazione mondiale degli indirizzi in rete con sede in California. C’e’ il rischio che il summit si concluda con un nulla di fatto in assenza di un accordo sui finanziamenti al piano d’azione in favore dello sviluppo delle tecnologie numeriche nei Paesi poveri.(ANSA).

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