INTERNET: RIVENDITORI TOSCANI PIU’ ONESTI MEDIA NAZIONALE
15 Dicembre 2003Commenta
(ANSA) – FIRENZE, 15 DIC – I rivenditori toscani di programmi per computer vendono sempre meno software duplicati illegalmente e sono piu’ ”onesti” della media nazionale. Lo rivela un’ indagine condotta in ottobre nelle province di Prato, Firenze e Livorno dalla Microsoft. Su 79 negozi controllati – si legge in un comunicato dell’ azienda – solo cinque hanno proposto ai clienti di acquistare programmi duplicati abusivamente. Secondo l’ indagine, Prato e’ la provincia piu’ onesta: su 20 punti vendita visitati dai Mistery Shopper (i finti compratori inviati da Microsoft per verificare il comportamento dei negozianti), solo uno e’ risultato non in regola. A Firenze 2 negozi su 39 hanno violato le leggi sul diritto d’ autore,mentre a Livorno su 20 rivenditori visitati, 2 hanno offerto copie non originali di prodotti Microsoft. In totale, dunque, il tasso medio di illeciti e’ stato pari al 6,3%, contro una media nazionale del 32%. Un’ analoga ricerca condotta su 50 negozi toscani 2 anni fa aveva rivelato una percentuale di illeciti del 28%. I dati sono considerati particolarmente incoraggianti dalla Microsoft, anche in considerazione del fatto che la Toscana e’ la 6/a regione italiana per percentuale di operatori nel settore dell’ Information Technology e al 5/o per la presenza di piccole e medie imprese sul territorio. I Mistery Shopper erano stati inviati da Microsoft in seguito a segnalazioni di utenti e altri rivenditori stupiti dalle differenze di prezzo su prodotti simili. (ANSA).
INTERNET: RIVENDITORI TOSCANI PIU’ ONESTI MEDIA NAZIONALE
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(ANSA) – FIRENZE, 15 DIC – I rivenditori toscani di programmi per computer vendono sempre meno software duplicati illegalmente e sono piu’ ”onesti” della media nazionale. Lo rivela un’ indagine condotta in ottobre nelle province di Prato, Firenze e Livorno dalla Microsoft. Su 79 negozi controllati – si legge in un comunicato dell’ azienda – solo cinque hanno proposto ai clienti di acquistare programmi duplicati abusivamente. Secondo l’ indagine, Prato e’ la provincia piu’ onesta: su 20 punti vendita visitati dai Mistery Shopper (i finti compratori inviati da Microsoft per verificare il comportamento dei negozianti), solo uno e’ risultato non in regola. A Firenze 2 negozi su 39 hanno violato le leggi sul diritto d’ autore,mentre a Livorno su 20 rivenditori visitati, 2 hanno offerto copie non originali di prodotti Microsoft. In totale, dunque, il tasso medio di illeciti e’ stato pari al 6,3%, contro una media nazionale del 32%. Un’ analoga ricerca condotta su 50 negozi toscani 2 anni fa aveva rivelato una percentuale di illeciti del 28%. I dati sono considerati particolarmente incoraggianti dalla Microsoft, anche in considerazione del fatto che la Toscana e’ la 6/a regione italiana per percentuale di operatori nel settore dell’ Information Technology e al 5/o per la presenza di piccole e medie imprese sul territorio. I Mistery Shopper erano stati inviati da Microsoft in seguito a segnalazioni di utenti e altri rivenditori stupiti dalle differenze di prezzo su prodotti simili. (ANSA).
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