(ANSA-AFP) – ROMA, 18 DIC – Il senato francese ha adottato questa settimana il progetto di riforma di France Telecom, che consentira’ allo Stato di detenere meno del 50% del capitale dell’operatore pubblico e mettera’ fine al monopolio in atto. Osteggiato dai socialisti e dai comunisti francesi, il progetto di legge relativo alle obbligazioni del servizio pubblico delle telecomunicazioni e a Franca Telecom ha, tuttavia, incassato i voti della destra e del centro. Nel denunciare la norma che consentira’ nel medio periodo di aprire la strada alla privatizzazione di France Telecom, l’opposizione ha presentato 21 emendamenti che, tuttavia, sono stati bocciati dalla maggioranza del senato. Il progetto di legge adottato prevede l’apertura alla concorrenza del servizio di telefonia; autorizza lo stato francese, che oggi detiene il 54% del capitale della societa’, a scendere sotto la soglia del 50%; abolisce il monopolio di Tdf per la diffusione e la trasmissione di programmi di Radio France, France Television, Rfo, Rfi e Arte (canale franco-tedesco). Come si ricordera’ la commissione europea alla fine di novembre aveva posto l’accento sui ritardi di molti stati membri, tra cui soprattutto Francia e Germania, a recepire nella loro legislazione nazionale la nuova direttiva europea sulle Tlc. E proprio il ministro francese dell’economia Francis Mer ha annunciato questa settimana che prima della fine di gennaio questa direttiva, chiamata pacchetto Telecom, sara’ recepita dall’Assemblea nazionale. Le nuove norme comunitarie puntano soprattutto a rafforzare la concorrenza sul mercato a banda larga di internet.(ANSA).

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