(ANSA) – ROMA, 12 GEN – Un’istituzione nuova evitando di ripetere gli errori commessi da quelle vecchie. Un istituto nuovo e’ il modo giusto di procedere. In un’intervista rilasciata a ‘CorrierEconomia’, Nicholas Negroponte, padre del Media Lab di Boston, approva la decisione del governo italiano di creare l’Istituto di tecnologia, ovvero una sorta di Mit italiano. Inserito nel decreto di accompagnamento alla Finanziaria 2004, il nuovo istituto dovrebbe beneficiare di un miliardo di euro pubblici in dieci anni con l’obiettivo di far risalire all’Italia la china tecnologica. ”Anche se puo’ comportare qualche rischio – spiega Negroponte – creare un’istituzione nuova e’ il modo giusto di procedere. Cio’ detto, se fossi al posto dei decisori italiani, eviterei di insediare il nuovo istituto di tecnologia in una citta’ media o piccola come Genova o Pisa”. Fondatore di Media Lab, prestigioso spicchio del Mit di Boston, Negroponte spiega come ”la cultura un po’ caotica della cultura italiana serve l’innovazione alquanto bene. Il problema principale e’ il complesso delle relazioni tra la ricerca, l’industria e le universita”’. Per il padre del Media Lab la localizzazione del nuovo istituto di tecnologia dovrebbe essere individuata o a Roma o a Milano: ”qualunque altra location sarebbe un errore, perche’ darebbe un accesso troppo limitato ai collegamenti internazionali”.(ANSA).

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