(ANSA) SYDNEY, 13 GEN L’irrefrenabile popolarita’ dei telefoni cellulari in Australia, ormai posseduti dal 65% della popolazione (contro il 42% nel 2000), ha gia’ portato alla rimozione di un telefono pubblico su otto dalle strade del paese, negli ultimi cinque anni. Ancora piu’ eloquente e’ il calo delle entrate da ciascun telefono a pagamento, da 2854 dollari australiani nel 1998 a 2180 nel 2002 (un dollaro australiano equivale a circa 60 centesimi di euro). Intanto si allunga il periodo di tempo in cui i telefoni pubblici restano guasti, che a fine 2003 ha raggiunto la media di 5,4 giorni. I lavori di riparazione risultano essere di livello molto basso nelle aree remote, dove solo il 59% dei telefoni danneggiati sono stati riparati nel tempo prescritto, durante il terzo trimestre del 2003. Sono questi i dati dell’ Authority australiana per le comunicazioni, che in marzo dovra’ presentare una relazione al ministro delle Comunicazioni Daryl Williams sul ruolo dei telefoni a pagamento nella societa’. Il ministro dovra’ poi decidere se gli attuali obblighi di fornire e mantenere i telefoni pubblici debbano essere mantenuti. Su questo pero’ l’Authority non ha dubbi, e ritiene che i telefoni pubblici ”hanno ancora un ruolo importante in Australia per alcuni segmenti della comunita’ ”, come le persone disabili e chi vive in aree remote. (ANSA).

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