(ANSA-BLOOMBERG) – ROMA, 23 GEN – Microsoft, il gruppo di Bill Gates che e’ il numero uno al mondo nel software, archivia una trimestrale caratterizzata da luci ed ombre, con gli utili che in ogni caso hanno registrato un calo del 17%, come conseguenza peraltro dei costi sostenuti dall’ azienda per dare attuazione ad un piano che ha consentito ai dipendenti di vendere le stock-option in loro possesso, che non potevano generare alcun profitto. L’ utile netto nel quarto trimestre e’ cosi’ sceso a 1,55 miliardi di dollari, ossia 14 cents per azione, contro 1,87 miliardi (17 cents) del pari periodo dell’ anno precedente. L’ andamento dei profitti in entrambi i casi tiene conto dei costi relativi alle stock-option, che nei mesi scorsi Microsoft ha deciso di contabilizzare in bilancio. Per quanto riguarda invece le vendite, nel quarto trimestre sono cresciute del 19% a 10,2 miliardi di dollari, rispetto ai precedenti 8,52 mld. A deludere gli analisti e’ stato peraltro l’ andamento dei contratti a lungo termine, una componente che negli ultimi tempi aveva registrato una dinamica molto sostenuta e che invece ha segnato un calo di circa 400 milioni di dollari rispetto alle attese. Negli anni scorsi, segnatamente nel 2001 e 2002, Microsoft aveva invece puntato molto sulla dinamica di queste entrate, ma a questo punto sembra che numerosi clienti siano riluttanti a sottoscrivere contratti di licenza pluriennali, come ha precisato il chief financial officer del gruppo, John Connors. Microsoft ha inoltre precisato che per quanto riguarda il trimestre in corso, i risultati saranno superiori alle previsioni degli analisti. Per quanto concerne l’ andamento su base annua, invece, i profitti dovrebbero essere leggermente inferiori alle attese, mentre il fatturato risulterebbe migliore. Nel trimestre in corso, piu’ in particolare, i ricavi si attesterebbero su 8,6-8,7 miliardi di dollari, contro 8,54 mld previsti dagli addetti ai lavori, mentre l’ utile per azione sarebbe di 23-24 cents. E’ la prima volta che il gruppo di Bill Gates fornisce indicazioni sull’ andamento dei conti relativamente al trimestre corrente. Le vendite su base annua dovrebbero inoltre attestarsi su 35,6-35,9 mld di dollari, sopra i 35,3 mld stimati dagli analisti di Thomson Financial, mentre l’ utile sarebbe di 82-83 cents per azione.(ANSA).

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