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INTERNET: USA; 2003 D’ORO PER AMAZON, PRIMA VOLTA IN UTILE

28 Gennaio 2004 Commenta

(ANSA) – NEW YORK, 28 GEN – La copertina di Time, strappatadal suo fondatore Jeff Bezos nel 1999 quando era stato nominatopersonaggio dell’anno, non le ha impedito di subire icontraccolpi negativi del crollo della new economy ma oggi, dopouna attenta strategia di riduzione dei costi, Amazon – il bazartelematico piu’ noto al mondo – puo’ cantare vittoria: per laprima volta nella sua storia ha archiviato un intero anno inutile. Nel 2003 da poco concluso la societa’ californiana – tra lepoche Internet company assieme a eBay e Yahoo! a resistere alloscoppio della bolla tecnologica – ha archiviato un utile nettopari a 35,3 milioni di dollari o 8 centesimi per azione,contrapposto ad una perdita netta di 149,1 milioni di dollari o39 centesimi per azione riportata nel 2002. I ricavi, invece,sono ammontati a 5,26 miliardi di dollari, in crescita del 34%rispetto ai 3,93 miliardi di dollari di dodici mesi prima. A trasformare l’inchiostro rosso delle perdite nel colorenero dei profitti,ha contribuito in maniera decisival’andamento delle vendite natalizie, capaci di far compiere adAmazon il salto di qualita’. Nell’ultimo trimestre del 2003, lasocieta’ guidata da Bezos ha iscritto in bilancio un utile nettodi 73,2 milioni di dollari, o 17 centesimi per azione contro i 2,7 milioni di dollari o un penny per azione dell’anno precedente, mentre i ricavi sono passati dagli 1,43 miliardi di dollari dell’ultimo scorcio del 2002 agli 1,95 miliardi di dollari (per un +36%) del medesimo periodo del 2003. Sui buoni risultati di Amazon, infine, hanno influito lacrescita generale delle vendite online nel periodo festivo(avanzate del 30% a 12,5 miliardi di dollari rispetto all’annoprima secondo la societa’ di ricerca comScore Networks) e ladebolezza manifestata dal dollaro sui mercati valutari. La flessione del biglietto verde ha permesso ad Amazon diraccogliere un incremento delle vendite nell’ultimo trimestredel 2003 pari al 36% (sarebbe stato del 29% con un dollaroforte) e pari al 34% per l’intero anno (sarebbe stato del 28%con un dollaro forte) i quali, tradotti in danaro, determinanouna spinta di 98 milioni di dollari per il quarto trimestre 2003e di 232 milioni di dollari per l’intero anno. (ANSA).

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