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INTERNET: ANTIDOTO-BUROCRAZIA,ITALIA PRIMA PER USO SITI P.A.

2 Febbraio 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 2 FEB – Gli italiani sono i primi consumatori di e-government in Europa e usano internet come antidoto al ‘mal di burocrazia’. A rendere noto il dato e’ il ministro per l’innovazione e le tecnologie Lucio Stanca, commentando le ultime rilevazioni di Audiweb-Nielsen/NetRating. Con oltre il 53 per cento dei navigatori attivi, circa 9 milioni di internauti registrati nel trimestre settembre-novembre 2003 – illustra il ministro Stanca -, gli abitanti del Belpaese scalzano dalla classifica comunitaria i cugini francesi, che accedono ai siti internet dedicati alla pubblica amministrazione con il 52 per cento delle abituali utenze; battono di piu’ lunghezze gli inglesi, fermi al 45 per cento, e i tedeschi, al 35 per cento. In Italia i siti dedicati all’e-government sono al sesto posto tra quelli piu’ visitati e il dato conferma il miglior posizionamento europeo, annuncia il ministro Stanca . ”I siti dell’e-government sono invece – spiega – fra le categorie meno visitate negli altri Paesi, superati da altri tipi di siti, come quelli della finanza in rete, i viaggi e il commercio. Tanto che i siti della pubblica amministrazione sono al dodicesimo posto in Francia per numero di navigatori, al tredicesimo nel Regno Unito e al quattordicesimo in Germania”. Sempre secondo le ultime rilevazioni Audiweb-Nielsen/NetRating, l’hit parade italiana vede al primo posto il sito del ministero dell’economia, con oltre 1,3 milioni di visitatori; seguito da quello del ministero dell’istruzione, universita’ e ricerca; il ministero per le attivita’ produttive, la presidenza del consiglio dei ministri, il ministero del lavoro e delle politiche sociali, ministero della difesa e, in coda, il ministero della sanita’, con 295mila visite. E se gli italiani hanno ora piu’ familiarita’ con i servizi on line della pubblica amministrazione, questo, secondo Stanca, e’ stato possibile grazie alla ”massiccia applicazione delle nuove tecnologie, ossia all’ICT”; grazie al ”frutto dell’impegnativo lavoro intrapreso negli ultimi anni per ammodernare e rendere piu’ efficienti gli uffici pubblici nei loro rapporti con i cittadini e le imprese”. Il ministro per l’innovazione ha inoltre ricordato il calendario dei nuovi progetti e lo stanziamento di 200 milioni di euro per l’attuazione dello stesso. ”Conclusa la progettualita’ della fase 1 di e-government – ha concluso Stanca – che sta cominciando proprio in questi mesi a dare i primi frutti, e’ gia’ cominciata la fase 2, condivisa con le autonomie locali”. Questi i punti salienti: innanzitutto il completamento delle infrastrutture; poi, il coinvolgimento nell’innovazione di tutti quegli enti rimasti esclusi dalla prima fase; il sostegno all’inclusione dei piccoli e medi Comuni; la promozione di progetti di democrazia digitale e infine un progetto di comunicazione per tutti i cittadini affinche’ conoscano le nuove opportunita’ di servizio.(ANSA).

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