(ANSA) – LONDRA, 09 FEB – I produttori e gli operatori dellatelefonia mobile dichiarano guerra ai ladri di telefonicellulari, avviando un’iniziativa che rendera’ inutilizzabili daun paese all’altro gli apparecchi rubati. Secondo quanto scrive oggi il Financial Times, la nuovacampagna e’ guidata dalla GSM Association (organizzazioneglobale degli operatori della telefonia mobile) e mira adarginare il crescente fenomeno dei furti di telefonini, chevengono poi esportati da bande criminali in Africa, Asia ed Europa continentale. Numerosi operatori come Vodafone, Orange e T-Mobile, hannolavorato insieme a produttori, tra cui Nokia, NEC ed Ericcson,per introdurre tecnologie in grado di disattivare i cellularirubati per renderli inutilizzabili in altri Paesi nonche’ diimpedirne la riprogrammazione illegale. In seguito al furto di un telefonino, il suo numero IMEI(numero di serie a 15 cifre che identifica l’apparecchio) verra’riportato in un apposito registro internazionale, a cui hannoaccesso tutti gli operatori che gestiscono reti GSM. Questi,potranno cosi’ bloccare l’apparecchio in questione. Un simile programma e’ in vigore in Gran Bretagna dal 2002,ma e’ nazionale, per cui i cellulari rubati nel Regno Unitopossono essere utilizzati all’estero. ”L’iniziativa – ha detto Robert Conway, amministratoredelegato di GSM Association – e’ diretta a scoraggiare la gentea rubare i telefonini. Abbiamo il sostegno della CommissioneEuropea ed i governi di Malesia, Filippine e India hannosegnalato il loro interesse a partecipare a questo o a similiprogrammi”.(ANSA).

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