(ANSA) – MILANO, 12 FEB – In particolare, nel solo quarto trimestre 2003, l’Ebit ha registrato un risultato negativo di 64,6 milioni di euro contro i 67,5 dello stesso periodo 2002 e i 52,4 del trimestre precedente a causa ”della svalutazione straordinaria di crediti per 14 milioni di euro delle attivita’ di Cd Telekomunicace nella Repubblica Ceca”. Il dato annuale risente invece, spiega la societa’, ”dell’effetto dell’allungamento del periodo di ammortamento del goodwill dei cinque esercizi utilizzati fino al 31 dicembre 2002 agli attuali 7-8 esercizi”. A supporto della propria analisi, Tiscali ha richiesto una perizia indipendente, che sara’ disponibile prima dell’approvazione del bilancio, per valutare le partecipazioni iscritte nel bilancio civilistico della capogruppo al 31 dicembre 20003 e la sostenibilita’ della differenza da consolidamento iscritta al bilancio consolidato. Sul fronte dell’indebitamento, la societa’ comunica un indebitamento netto pro-fomra al 31 dicembre 2003 di 68,8 milioni che sale a 111,8 milioni ipotizzando l’integrale conversione dell’obbligazione convertibile. Il totale delle disponibilita’ liquide, alla stessa data, e’ pari a 332,6 milioni di euro. ”La liquidita’ detenuta – spiega Tiscali – verra’ utilizzata per rimborsare la quota residuale dell’obbligazione in scadenza nel luglio 2004 per circa 80 milioni di euro, mentre il resto verra’ utilizzata per finanziarie l’attivita’ operativa del gruppo e il piano di investimenti”. (ANSA).

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