TV: DIGITALE; AL VIA SCONTI DECODER, DIRETTAMENTE NEI NEGOZI
(ANSA) – ROMA, 23 FEB – Vengono praticati direttamente dai rivenditori gli sconti per l’acquisto dei decoder interattivi per la tv digitale terrestre. Grazie ai 110 milioni di euro stanziati nella Finanziaria 2004, chi compra o noleggia un ricevitore puo’ usufruire di un contributo statale di 150 euro (sui circa 300 del prezzo medio di un apparecchio), fino all’esaurimento dei fondi. Saranno poi i negozianti a chiedere la restituzione dello sconto effettuato. A spiegare le modalita’ di attuazione degli sconti sono stati oggi il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri e Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane, che collabora alla realizzazione dell’iniziativa. Per usufruire del contributo (che puo’ essere chiesto una sola volta) bisogna essere in regola con il canone 2004. Lo sconto e’ previsto solo per i ricevitori ‘set top box’ con piena interattivita’ in chiaro anche da sistema remoto (T-DVB e C-DVB). L’acquirente deve rivolgersi a uno dei rivenditori che aderiscono all’iniziativa con documento di identita’ e codice fiscale (i nuovi abbonati anche con la ricevuta del pagamento del canone): il rivenditore ne verifica i requisiti attraverso il sito Internet dedicato (decoder.comunicazioni.it, raggiungibile anche da www.comunicazioni.it), connesso alla banca dati degli abbonati Rai. Vende quindi l’apparecchio emettendo uno scontrino che evidenzia lo sconto di 150 euro e poi, inviando la documentazione all’apposito Centro Servizi, viene rimborsato. Per avere informazioni e sapere quali rivenditori (per il momento sono un migliaio) aderiscono all’iniziativa, i clienti possono chiamare un call center al numero verde 840 022 000 (dal lunedi’ al sabato, escluso i festivi, dalle 8 alle 20) oppure consultare il sito del ministero. Anche per i rivenditori e’ stato attivato un apposito call center, al numero verde 840 011 000. A Postecom (societa’ del gruppo Poste Italiane) e’ stato affidato il compito di gestire il sito Internet dedicato e l’infrastruttura che governa tutto il processo. Sempre alle Poste spetta la verifica, attraverso il Centro Servizi, della documentazione relativa a ciascun contributo, la gestione dei call center e dei rimborsi ai rivenditori attraverso il sistema BancoPostaImpresa on line. (SEGUE).
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