(ANSA) – ROMA, 26 FEB – Trovano facilmente lavoro nell’Ict, presentano un’alta mobilita’ lavorativa, si occupano di questioni tecniche, commerciali e di ricerca e guadagnano piu’ della media di settore. E’ questo il ritratto dei professionisti It altamente specializzati, che traspare da una ricerca del Cefriel (Centro di eccellenza del Politecnico di Mialno nel settore dell’Information Technology), svolta a dicembre e presentata ieri nel capoluogo lombardo.Dall’indagine, basata sulla situazione lavorativa di oltre 350 professionisti che hanno conseguito negli ultimi 15 anni un Master in Information Technology presso il Cefriel, si evince, secondo un comunicato, che non solo il master favorisce l’inserimento in ambiti It (86% dei casi), ma consente anche, nell’arco dei 5 anni successivi, di raggiungere una media retributiva superiore a quella di settore (stimata da Assinform in 40.000 euro lordi annui). Analizzando la serie storica delle retribuzioni, continua la nota, appare evidente una stretta correlazione tra l’aumento degli stipendi e lo sviluppo del settore Ict. La curva, infatti, ha un notevole picco in corrispondenza delle classi che hanno conseguito il master intorno al 1995 ed hanno potuto usufruire del boom legato all’espansione di Internet, raggiungendo percentuali di retribuzione tra il 53% e il 66% superiori ai 40.000 euro lordi. Un altro aspetto interessante, riguarda la mobilita’ lavorativa, visto che, in media, il 59% degli intervistati ha dichiarato di aver cambiato almeno 2 posti di lavoro dopo la conclusione del Master, con punte dell’83% nelle classi che lo hanno terminato tra il 1994 e il 1995. Per quel che riguarda l’attivita’ svolta, precisa il comunicato, le imprese utilizzano i lavoratori altamente specializzati in It, soprattutto come figure tecnico-commerciali (45%) o nella consulenza (27%). Se si analizza, infine, la zona geografica nella quale opera la fascia alta degli specialisti It, dall’indagine appare subito evidente una predominanza del Nord, dove e’ impiegato circa il 68% degli intervistati. In questo momento, fa notare lo stesso Cefriel, in Italia sono attivi almeno 13 Master It di secondo livello, organizzati da Universita’ e Politecnici. Di questi, 8 si trovano al Nord (nelle citta’ di Milano, Torino, Pavia, Parma, Bologna), 1 al Centro (Roma-Tor Vergata) e 4 al Sud (a Salerno, Benevento, Catania e Palermo).(ANSA).

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