(ANSA) – BRUXELLES, 1 MAR – Per raggiungere gli obiettivi di Lisbona e quindi competere con gli Usa in fatto di sviluppo economico e occupazionale, e’ di fondamentale importanza la diffusione della banda larga anche nei paesi che diventeranno membri dell’Unione a tutti gli effetti dal prossimo primo maggio. E’ questo uno dei messaggi lanciati da una conferenza ministeriale sulla Societa’ dell’Informazione svoltasi a Budapest e organizzata dalla presidenza irlandese dell’Ue, Commissione europea e governo ungherese col titolo ”Nuove opportunita’ di crescita in un’Europa allargata”. Nel corso della Conferenza, secondo quanto si e’ appreso da partecipanti ai lavori, la Commissione europea ha presentato il rapporto sui progressi compiuti nello sviluppo della societa’ dell’informazione nei paesi candidati. Il tasso di penetrazione dei personal computer e’ uno degli indicatori che la Commissione ha ritenuto fondamentale per analizzare lo sviluppo della banda larga: la presenza di un pc nelle famiglie, segnala infatti il rapporto, e’ uno dei fattori che permettono una valutazione completa del livello di penetrazione delle connessioni Internet ad alta velocita’. La penetrazione dei pc si profila cosi come un elemento chiave nell’analisi dello sviluppo del broadband anche per i 15 Stati membri, tra cui l’Italia. La crescita della banda larga e’ stata infatti osservata anche per i paesi membri, in una comunicazione pubblicata all’inizio di questo mese da parte dell’esecutivo comunitario, rilevando l’elevato ritmo di crescita di questo mercato. (ANSA).

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