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Un Concorso Europeo Per L'Uso Sicuro Di Internet

22 Settembre 2003 Commenta

BRUXELLES. La Commissione Europea, a norma della decisione n.276/1999/CE delParlamento europeo del Consiglio del 25 gennaio 1999, modificata dalladecisione n.1151/2003/CE del Parlamento europeo e del Consiglio che adottaun piano pluriennale d’azione comunitario per promuovere l’uso sicuro diInternet e delle nuove tecnologie on line attraverso la lotta alleinformazioni di contenuto illegale e nocivo principalmente nel campo dellatutela dei bambini e dei minori (piano d’azione per l’uso sicuro diInternet), ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea n. C209 del 4 settembre 2003 un invito a presentare proposte di azioni indiretteda finanziare nell’ambito del programma. Il budget e’ di 11,7 milioni dieuro e sono invitati a presentare proposte soggetti con un’esperienzapertinente e documentata. I criteri di ammissibilita’ sono nella Guida alproponente, sul sito Internet della Direzione Generale Societa’ dell’Informazione (e-mail: iap@cec.eu.int). La valutazione indicativa e ilcalendario della selezione saranno noti due mesi dopo il termine dellapresentazione delle proposte, che e’ il 14 novembre 2003 (16 marzo 2004 perla linea d’azione “Creare un rete europea di hotline; 15 giugno per “leazioni di sensibilizzazione”).L’indirizzo Internet per avere maggiori informazioni e’:http://europa.eu.int/iap.Come e’ noto il problema dei reati informatici e della sicurezza informaticaha raggiunto un livello di massima attenzione in Europa e, difatti, nelcorso della riunione tenutasi a Bruxelles il 27 ed il 28 febbraio 2003 tratutti i Ministri di Giustizia dell’Unione Europea e’ stata approvata l’ideadi una Direttiva europea che preveda pene piu’ severe per i piratiinformatici ed i creatori di virus elettronici (da uno a cinque anni dicarcere). L’intento e’ naturalmente quello di definire una politica comunecontro gli attacchi ai sistemi informatici di tutti paesi della UE, anche inconsiderazione del fatto che il carattere transnazionale delle modernecomunicazioni elettroniche comporta che gli attacchi contro i sistemiinformatici assumono spesso natura internazionale per cui e’ divenuta ormaiimprocrastinabile una regolamentazione comunitaria definitiva della materia.Se si ricorda, gia’ il 19/04/02 il Consiglio dell’Unione Europea con unaspecifica proposta di decisione-quadro aveva ribadito la necessita’ di unamaggiore cooperazione tra gli stati membri ed in particolare fra i relativiorgani giudiziari per combattere in maniera efficace i crimini informaticiattraverso un’opportuna armonizzazione delle diverse normative penali.Inoltre si pensi alla comunicazione della Commissione europea del 6 giugno2001 intesa a creare un’agenzia europea contro i crimini informatici, alladecisione n. 276/1999/CE del 25 gennaio 1999 del Parlamento Europeo cheaveva come oggetto la sicurezza delle reti telematiche e la tutela deiminori on line, alla Conferenza internazionale di Palermo, alla convenzionedi Budapest sul cybercrimine risalente ormai a due anni fa.In particolare, in relazione all’invito della Commissione europea di cuisopra, bisogna precisare che la decisione n. 276/1999/CE che adottava unpiano pluriennale d’azione comunitario per promuovere l’uso sicuro diInternet attraverso la lotta alle informazioni di contenuto illegale enocivo diffuse attraverso le reti globali, e’ stata modificata dalladecisione n. 1151/2003/CE del 16 giugno 2003 che fondamentalmente haprorogato fino al 31 dicembre 2004 il piano d’azione modificandone il titoloin “piano pluriennale d’azione comunitario per promuovere un uso piu’ sicurodi Internet e delle nuove tecnologie on line attraverso la lotta alleinformazioni di contenuto illegale e nocivo, principalmente nel settoredella tutela dei bambini e dei minori”.]]>

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