(ANSA) – TOKYO, 8 MAR – I due colossi tecnologici Samsung e Sony si uniscono per affari e per la prima volta mettono in piedi una societa’ joint-venture che costruira’ dal 2005 la settima generazione di schermi a cristalli liquidi, la piu’ sofisticata tecnologia ideata finora che usa un’infinitesima misura di molecole tridimensionali, (ideate segretamente) per gli schermi delle future televisioni digitali. Lo hanno annunciato oggi in un comunicato congiunto i vertici delle due societa’, da Seul e da Tokyo. La joint venture iniziera’ ad operare a fine aprile nella localita’ sudcoreana di Tangjeong, al sud di Seul, nella zona industriale costruita dalla Samsung per lo sviluppo delle sue produzioni e del suo impero tecnologico. ”E’ la prima volta che le due societa’ firmano un contratto per produrre queste tecnologie – ha detto Mina Naito, addetto stampa della Sony a Tokyo – le trattative vanno avanti dallo scorso aprile 2003; ad ottobre e’ stato raggiunto un accordo con la Samsung e da oggi il contratto e’ formale”. I due partner parteciperanno al capitale della nuova societa’ ognuno per il 50%. Gli stabilimenti produrranno circa 60 mila pannelli al mese, una grande produzione che sara’ quasi certamente condotta da robot operai, per eccellenza, che ormai hanno sostituito gli operai in divisa dei due colossi industriali del Far East. Gli schermi Amorphous TFT LCD, questo e’ il nome della nuova tecnologia, saranno venduti e pronti al commercio fra un anno, in preparazione ai grandi cambiamenti delle televisioni giapponesi che dal 2013 saranno per forza e obbligatoriamente digitali. (ANSA).

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