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BORSA: WALL STREET ANCORA GIU’, PESANO STRAGI MADRID/ANSA

11 Marzo 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 11 MAR – Gli attentati di Madrid spingono giu’ le Borse europee e deprimono anche Wall Street, con i listini che proseguono sulla scia negativa delle ultime tre sedute, culminata ieri con sensibili perdite. Anche il Nasdaq, dopo aver invertito la tendenza grazie ai guadagni di Cisco e Intel, e’ tornato in territorio negativo, anche se con ribassi piu’ contenti rispetto a Dow Jones e S&P 500. I listini non sono stati neanche aiutati dai dati congiunturali statunitensi in programma oggi, risultati in chiaroscuro. Se i sussidi settimanali di disoccupazione hanno infatti registrato un calo superiore alle attese, le vendite al dettaglio a febbraio sono risultate piatte, con un dato invariato escludendo la voce auto e una crescita dello 0,6% nel totale. Ma sono gli attentati di Madrid che preoccupano soprattutto gli operatori, anche per l’incertezza che ancora aleggia – nonostante il governo spagnolo punti il dito sull’ Eta – a riguardo degli autori. ”Non si sa chi e’ il responsabile e se sia l’indicazione di altri attacchi’ – osserva John Davidson, presidente di Partner Re Asset Management, riferendosi agli attentati. ”Comunque e’ preoccupante – aggiunge – e mostra l’estendersi della vulnerabilita’ al di fuori degli Usa”. Sul Dow Jones si segnalano i ribassi di United Technologies e Boeing. La prima perde 1,00 dollaro, ovvero l’1,1%, a 86,10 dollari, la seconda e’ in calo di 61 cents, ovvero l’1,5%, a 40,50 dollari. Ma e’ giornata no soprattutto per il comparto turismo, uno dei piu’ sensibili alle notizie di attentati. Carnival, la maggiore compagnia di crociere, perde 51 cents, a 43,90 dollari, mentre la sua principale concorrente, Royal Caribbean, cede 77 cents, a 43,39 dollari, e il gruppo alberghiero Starwood scivola di 46 cents, a 38,23 dollari. Nel comparto tech, male Nortel, che cede 77 cents, a 6,11 dollari, dopo aver dichiarato che potrebbe dover riscrivere i bilanci 2003. Il tonfo di giornata spetta comunque al gruppo di giocattoli LeapFrog Enterprises, che cede 6,96 dollari, ovvero il 27%, a 19,04 dollari, per stime sulle perdite nel trimestre superiori alle attese degli analisti. La societa’ ha anche rivisto al ribasso le previsioni sulle vendite Molto bene, invece, il big del discount Target, che sale di 3,17 dollari, ovvero il 7,6%, a 44,90 dollari, segnando il maggior rialzo dello S&P 500. Il gruppo ha ingaggiato Goldman Sachs come advisor per la possibile vendita dei negozi Mervyn’s and Marshall Field in quanto intende concentrarsi sulla catena di discount che sta crescendo. Quando sono trascorse circa due ore dall’avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici Usa: il Dow Jones perde lo 0,37% (10.258,45 punti), lo S&P 500 e’ in calo dello 0,45% (1.118,85) e il Nasdaq scende dello 0,15% (1.961,22).(ANSA).

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