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MICROSOFT: EMERGONO DATI SU POSIZIONE DOMINANTE IN CAUSA USA

17 Marzo 2004 Commenta

(ANSA) – NEW YORK, 17 MAR – Ormai in dirittura d’arrivo ilcontenzioso aperto con l’ Unione Europea che potrebbe costarleuna penale da milioni di dollari e cambiamenti ai propri sistemioperativi, Microsoft deve difendersi anche sul fronte internodopo le ultime rivelazioni emerse nella causa intentata nei suoiconfronti dai consumatori dello Stato del Minnesota. Nel procedimento apertosi lunedi’ e che la vede accusata diavere approfittato della propria posizione dominante pertagliare fuori dal mercato concorrenti nel settore dei softwarefin dagli anni ’90, Microsoft dovra’ rispondere delle tante e-mail e comunicazioni inviate ad esponenti della finanza americana per convincerli della bonta’ dell’ azienda e dei suoi sistemi operativi, invitandoli ad investire nella casa di Redmond e ad acquistare i suoi prodotti sul mercato informatico. Tra le comunicazioni piu’ significative spicca una e-mail -ripresa dal Wall Street Journal – inviata nel 1997 dal vicepresidente della Microsoft, Jeff Raikes, a Warren Buffett, in cui il finanziere viene invitato a prendere in considerazioneinvestimenti in Microsoft, data la sua posizione di dominio nelmondo del software. L’ invito – declinato dal ‘guru’ della finanza a stelle estrisce – mostrerebbe il potere esercitato sul mercato da partedella Microsoft e, per questo, attaccato dai consumatori delMinnesota. L’ azione legale – la prima arrivata in aula da quando, nel1998, e’ stato riconosciuto lo sfruttamento di posizionedominante della societa’ di Bill Gates – non e’ che una unadella tante azione azioni collettive (molte della qualitransate) avviate all’ indirizzo della Microsoft negli ultimi anni. I consumatori del Minnesota, in particolare, chiedono unrisarcimento complessivo pari a 425 milioni di dollari perpresunti sovrapprezzi fatti pagare agli utenti dei suoi servizie agli acquirenti dei suoi prodotti tra il 1994 e il 2001.(ANSA).

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