(ANSA) – LONDRA, 25 MAR – La decisione della Commissione europea contro la Microsoft non stabilisce pienamente il ”chiaro precedente” che il commissario alla concorrenza Mario Monti aveva promesso. E’ quanto scrive oggi in un editoriale il quotidiano britannico Financial Times. Secondo il giornale, la Commissione europea ha adottato un atteggiamento ”piu’ morbido” nei confronti del colosso del software americano. Anzitutto, sottolinea la testata, la Microsoft potrebbe essere in grado di posticipare i due rimedi imposti da Bruxelles nel corso dell’appello. In secondo luogo,prosegue l’FT, Monti ”sembra avere annacquato l’impatto della decisione su casi simili in futuro”. Il commissario alla concorrenza, spiega il Financial Times,ha infatti sottolineato che la decisione e’ basata sull’applicazione della regola della ragione sul caso individuale. L’FT critica quindi il fatto che Bruxelles non ha giudicato anti-competitiva di per se’ la pratica del gruppo di offrire vari prodotti nello stesso pacchetto. La ”cautela” di Monti, prosegue comunque la testata,potrebbe ridurre le probabilita’ di successo dell’appello di Microsoft nel suo appello. Ma soprattutto, la decisione stabilisce un ”precedente politico” che permettera’ alla Commissione di lavorare su casi simili anche durante l’appello del gruppo Usa. (ANSA).

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