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INTERNET: MILIONI INDIRIZZI E-MAIL IN VENDITA, PREZZI MODICI

25 Marzo 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 25 mar – Circa duecento dollari per comprare un indirizzario con milioni e milioni di indirizzi di posta elettronica da sfruttare per campagne pubblicitarie: l’ offerta e’ giunta stamane tra la valanga dei messaggi di pubblicita’ elettronica indesiderata (nota con il nome inglese di ”spamming”) e conferma un fenomeno che nulla sembra poter arrestare, anche perche’ i costi sono modesti. Il messaggio e’ di una societa’ che pubblicizza tranquillamente, senza mezzi termini, il suo listino prezzi per chi vorra’ a sua volta bombardare gli altri di pubblicita’. ”Offriamo – si legge nel messaggio, ovviamente redatto in inglese – data-base di indirizzi di posta elettronica per invii pubblicitari”. E via con i prezzi, tutt’altro che proibitivi: 220 dollari per un indirizzario di 175 milioni di utenti in America; 250 dollari per 156 milioni di indirizzi e-mail in Europa; solo 150 dollari per ben 168 milioni di indirizzi e-mail in Asia. Un po’ piu’ cari si presentano i data base ”nazionali”: 80 milioni di indirizzi nella Repubblica Popolare Cinese costano 200 dollari e lo stesso prezzo e’ chiesto per avere tre milioni 250 mila indirizzi concentrati ad Hong Kong o due milioni 250 mila indirizzi di Taiwan; sempre con 200 dollari si possono avere 27 milioni di indirizzi giapponesi, 3,2 milioni di indirizzi britannici, 20 milioni di indirizzi tedeschi; con 150 dollari si possono acquistare indirizzari australiani (6 milioni di indirizzi), canadesi (10 milioni di indirizzi), francesi (38 milioni di indirizzi); bastano 120 dollari per un indirizzario russo (38 milioni di indirizzi) o indiano (12 milioni di indirizzi). Con 220 dollari si possono comprare indirizzari sudamericani (40 milioni di indirizzi) o africani e medio-orientali (45 milioni di indirizzi). Manca invece un’offerta specifica di indirizzari italiani. Si possono anche acquistare indirizzari di aziende suddivise per settori produttivi, per offerte piu’ mirate (tipo mezzo milione di indirizzi e-mail di gioiellieri o 6,5 milioni di indirizzi del settore automobilistico). Inoltre la societa’ si offre di spedire per vostro conto i messaggi pubblicitari, via e-mail, all’ ingrosso; i prezzi restano contenuti: 5 milioni di invii a soli 90 dollari, 50 milioni a 300 dollari, 100 milioni a 400 dollari, 200 milioni a 600 dollari. Come si spiega nell’ annuncio, immaginate che 500 mila persone ricevano l’ annuncio e solo l’ uno per mille faccia un ordine commerciale: avrete trovato 500 nuovi clienti! D’altra parte – si sa – la pubblicita’ e’ l’anima del commercio. La societa’ garantisce che i suoi indirizzari sono efficienti, che le e-mail non consegnate saranno sostituite gratis con altre e assicura persino: state tranquilli, non sarete accusati di spamming! Infine, vi ammonisce: ”non vi fate imbrogliare aderendo ad altri siti che offrono servizi che non possono competere con i nostri!”. (ANSA)

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