(ANSA) – BRUXELLES, 31 MAR – Le direttive Ue ”non forniscono sufficienti indicazioni su come modulare l’intervento regolatorio rispetto al possibile apparato di obblighi che le Autorita’ possono applicare”: lo sostiene il deputato europeoFrancesco Fiori in un’interrogazione rivolta al Commissario alla societa’ dell’informazione, Erkki Liikanen, sul ruolo dell’esecutivo Ue nell’attuazione del nuovo quadro regolamentare europeo per il settore delle comunicazioni elettroniche. L’europarlamentare italiano di Forza Italia/Ppe ricorda che ”la Commissione europea, nel suo programma di lavoro del 2004, ha indicato che avrebbe adottato una raccomandazione che appare finalizzata ad individuare alcuni orientamenti nella scelta dell’intervento regolatorio sulla base del principio di proporzionalita’ ed in coerenza agli obiettivi regolatori della direttiva Framework”. Fiori fa anche riferimento al programma di lavoro 2004 del Gruppo dei Regolatori europei (Erg) che prevede di adottare un documento contenente un ”joint ERG/EC approach” sui ”remedies” appropriati nel nuovo quadro normativo: ”Un intervento legislativo – secondo l’esponente del PPe- sui criteri di applicazione delle remedies nel nuovo quadro appare un atto necessario a tutela dell’armonizzazione”. L’europarlamentare conclude ”ritenendo opportuno un chiarimento sulla natura giuridica di un ‘joint approch ERG/EC’ e del suo ruolo nell’ambito dell’ordinamento comunitario e degli ordinamenti nazionali”.(ANSA).

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