(ANSA) – BRUXELLES, 2 APR – Portare internet anche nelle zone periferiche dell’Unione europea che ne sono tuttora prive. E’ quanto chiedono i rappresentanti delle regioni e degli enti locali riuniti nel Comitato delle regioni Ue che, per affrontare l’argomento, hanno indetto una conferenza a Killarney, in Irlanda, per il 5 e 6 aprile prossimo. La conferenza, alla quale partecipera’ anche il ministro irlandese per la Comunicazione, e’ organizzata dalla commissione educazione e cultura del Comitato delle regioni. I due giorni di lavoro, sottolinea l’assemblea delle Regioni, permetteranno lo scambio di buone pratiche, la creazione di partenariati tra regioni europee e la possibilita’ di contribuire alla futura politica europea per lo sviluppo della banda larga, che consentira’ il successo della strategia di Lisbona. Il luogo scelto per la conferenza si trova nel South West Regional Authority, una delle 22 regioni pilota indicate dalla Commissione europea nel quadro dell’iniziativa regionale per la societa’ dell’informazione. L’accesso alla rete di banda larga ha un impatto importante sull’economia, fa notare il Comitato delle Regioni che sottolinea tuttavia come ”le zone periferiche e i cittadini che vivono in zone isolate dell’Europa non possono ancora beneficiare dell’accesso a queste reti, malgrado le numerose iniziative delle collettivita’ regionali e locali per risolvere il problema”.(ANSA).

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