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INFORMATICA: ATTESA CRESCITA 4% ICT INTERNAZIONALE 2004-2005

15 Aprile 2004 Commenta

(ANSA) – MILANO, 15 APR – Il mercato internazionale dell’Ict sta dando segnali di ripresa che si stimano, per il biennio 2004-2005, intorno al 4%, mentre in Italia il recupero e’ ancora troppo lento e incerto. La fotografia sulle previsioni di diffusione del mercato dell’Ict e’ stata scattata dal Rapporto Smau-Eito 2004, presentato oggi a Milano nel convegno ‘La Tv digitale terrestre nello scenario della convergenza digitale in Europa e in Italia’. Dall’indagine emerge che, a livello europeo, il mercato dell’ict (uscito da una fase negativa che nel 2002 e 2003 ha segnato rispettivamente -3,4% e -1,2%) crescera’ quest’anno del 3,8% nelle tlc e del 2,4% nell’ It (rispettivamente +4,4% e +4,3% nel 2005). Piu’ deludenti, invece, i dati italiani dove l’ipotesi di crescita e’ lievemente piu’ accentuata nelle tlc (+3,9% nel 2004 e +4,9% nel 2005) mentre sarebbe molto lenta la crescita dell’it (con un +1,7% nel 2004 e un +4,1% nel 2005). Intanto, dall’analisi Eito sembra proprio che quasi nessuno potra’ piu’ fare a meno di Internet. La penetrazione dell’uso della rete dovrebbe passare infatti, in Europa, dal 49% del 2003 al 69% del 2007 e in Italia dal 40% al 59%. E’ emersa, poi, una pressoche’ totale saturazione del mercato delle telefonia mobile (490 milioni di linee in Europa a fine 2004, contro i 180 milioni degli Stati Uniti e i 770 delle aree emergenti). Per quanto riguarda il mondo digitale che sta nascendo, i dati indicano che sia l’Europa sia l’Italia vedranno una forte ascesa negli accessi wireline a banda larga all’interno delle case, specialmente con l’Adsl (+27% per la prima, +21% per la seconda) ”Il 2004 puo’ essere considerato l’anno di svolta per l’Ict in Italia e, in particolare per la televisione digitale terrestre”, ha commentato il presidente Smau, Antonio Emmanuelli. E ha aggiunto: ”Alcune ricerche prospettano gia’, a fine di quest’anno, un installato di circa 1 milione di apparecchi digitali terrestri, di cui 800 mila interattivi. Un segnale forte, a mio avviso, di propensione all’innovazione da parte degli utenti italiani”. A questo proposito, secondo Eito, gia’ nel 2004 la penetrazione della Tv digitale interattiva (comprensiva del satellite, cavo e terrestre) sul totale delle famiglie italiane sara’ del 32% rispetto al 27% delle media europea. Un vantaggio che, guardando al 2007, si manterra’ tale portando il Bel Paese al 57% di penetrazione rispetto al 44% del resto d’Europa.(ANSA).

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