(ANSA) – ROMA, 15 APR – ”Le cifre oggi fornite da Mediaset e da Rai sulla diffusione dei decoder sono la piu’ clamorosa dimostrazione che, alla data del prossimo 30 aprile , l’ Autorita” di garanzia non potra’ che certificare” il sostanziale fallimento dell’ operazione: lo sostiene in una nota il Comitato scientifico dell’ associazione Articolo 21. Secondo l’associazione per quella data ”la diffusione dei decoder, il grado di copertura territoriale e l’ effettivo pluralismo della offerta” saranno ”lontanissimi dallo spirito e dalla lettera della sentenza della Corte costituzionale”. ”La campagna in atto – secondo Articolo 21 – ha probabilmente l’obiettivo di premere sulla decisione dell’ Autorita’ e di indurla a interpretazioni pasticciate e a nuovi rinvii. Per queste ragioni l’ Associazione Art.21 ha deciso di promuovere un osservatorio, con la partecipazione di giuristi , costituzionalisti e tecnici del settore che seguira’ ed illuminera’ il processo decisionale dell’ Autorita’,sollecitando l’ integrale rispetto delle norme, delle sentenze della corte costituzionale, delle indicazioni del Presidente della Repubblica. L’ osservatorio esercitera’ ogni possibile iniziativa in campo giornalistico, politico, amministrativo e giudiziario. Ci auguriamo, infine – conclude Articolo 21 – , che il governo e la maggioranza vogliano manifestare un adeguato senso dello Stato e delle Istituzioni (che a giorni alterni e a seconda degli argomenti continua ad invocare) anche quando sono in discussioni questioni che riguardano gli interessi privati del presidente del consiglio”. (ANSA).

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