(ANSA) – NEW YORK, 15 APR – La produttrice di softwaremultimediali americana RealNetworks, tra le prime a fornireprogrammi per ascoltare musica e vedere filmati su personalcomputer, invita la Apple a formare un fronte comune controMicrosoft sul terreno della musica digitale. Secondo quanto riportato dal New York Times, l’amministratoredelegato di RealNetworks, Rob Glaser ha inviato al numero uno diApple, Steve Jobs una e-mail, nella quale viene prospettataall’imprenditore californiano l’idea di una”alleanza tattica”tra le due aziende in modo da sfidare l’ascesa di Microsoft nelcampo della musica online. Tra le maggiori beneficiarie della decisione dell’Ue che haimposto a Microsoft limitazioni al suo servizio multimedialeWindows Media Player, RealNetworks cerca nella Apple unaimportante alleata al fine di imporsi sul mercato dell’offertadi musica elettronica: grazie al suo servizio iTune, infatti,Apple e’ la numero uno del settore, mentre RealNetworksmetterebbe a disposizione tutta la propria esperienza dipioniere nel mondo dei software multimedialita’. In base alla lettera invita da Glaser a Jobs, l’intesa tra strategica tra Apple e RealNetworks, dovrebbe permettere aRealNetworks di far girare i propri servizi di musica online suilettori iPod della Apple in cambio della garanzia, da parte diRealNetworks di utilizzare gli iPod come lettori principali peri suoi software. Entrambe le societa’ usano la tecnologia Acc per sostenere iprogrammi musicali, contrariamente dalla Microsoft che utilizza,invece, il formato Wma. Nella sua lettera-proposta Glaser, ha poi inserito una speciedi monito a Jobs: se non si riuscira’ a formare una alleanzastrategica, RealNetworks potrebbe ripiegare sulla ‘nemica’Microsoft. Nonostante le lotte sulla questione Windows Media Player,Microsoft e’ una delle societa’ emergenti nel settore dellamusica online e, avviata da giorni una campagna all’insegnadella distensione, potrebbe divenire un partner appetibile. Nelle ultime due settimane, infatti, la casa fondata da BillGates ha raggiunto una transazione da 440 milioni di dollari conla rivale Intertrust Technologies e una da 1,6 miliardi didollari con la produttrice di software, Sun Microsystems. (ANSA).

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