(ANSA) – ROMA, 16 APR – Wall Street procede contrastata, con gli indici in recupero dopo un avvio debole e una sterzata in negativo coincisa con la diffusione del dato inaspettatamente in calo relativo alla fiducia dei consumatori americani ad aprile, secondo la prima stima rilevata dall’ Universita’ del Michigan. Dow Jones e S&P 500 sono tornati dunque in positivo e il Nasdaq, oggi il listino piu’ debole a causa del warning di Nokia e delle trimestrali di Ibm e Sun Microsystems che hanno deluso gli analisti, ha recuperato quasi interamente le perdite, riportandosi a ridosso dei 2.000 punti dopo aver testato l’ area di 1990. Sul tono dimesso della Borsa Usa ha influito anche il dato – anch’ esso inaspettatamente negativo – della produzione industriale a marzo, scesa dello 0,2% contro le attese di un rialzo dello 0,3%. Michigan e produzione industriale hanno oscurato le notizie positive giunte in precedenza dal comparto immobiliare, con le nuove costruzioni a marzo balzate del 6,4%, il piu’ alto valore da maggio 2003. Tra le notizie di Corporate America che non hanno acceso entusiasmo, si segnalano inoltre, accanto alle trimestrali deludenti di Ibm e Sun Microsystems, il warning di Pmc-Sierra, produttore di chip per componenti di tlc, che ha previsto un rallentamento delle vendite nel secondo trimestre. Le societa’ in questione accusano naturalmente pesanti ribassi sui listini. Ibm registra la peggior performance del Dow Jones, con un ribasso sino al 3%, a 91,13 dollari. Il colosso dei computer e’ penalizzato dalla trimestrale (diffusa ieri sera a Borsa chiusa) che, sebbene chiusa con il quinto rialzo consecutivo dei profitti ed essere risultata in linea con le attese degli analisti, e’ apparsa debole nei dati relativi al business dei chip e dei servizi. Quanto a Pmc- Sierra, lascia sul terreno il 10% circa, a 14,93 dollari e indossa la maglia nera dello S&P 500. Sun Microsystems cede da parte sua 14 cents, a 4,28 dollari, dopo aver riportato perdite nel trimestre leggermente superiori alle attese degli analisti. Sul comparto tech ha pesato inoltre oggi sulla piazza Usa, come sulle principali mondiali, il warning della finlandese Nokia. Il colosso della telefonia mobile ha infatti riportato un primo trimestre debole, con vendite in calo del 2% e anche gettato ombre sulle prospettive del secondo trimestre, con l’ eventualita’ di vendite stabili o ”leggermente inferiori”. Di conseguenza, le american depsitary receipts (adr) di Nokia lasciano sul terreno il 9,8%, a 14,47 dollari. Ma c’e anche chi sorride: E*Trade Financial Group, banca online e societa’ di brokeraggio sale di 78 cents, a 12,35 dollari dopo aver dichiarato un utile del primo trimestre quadruplicato in scia all’ aumento del volume di trading. La banca ha anche rialzato l’ outlook per il 2004. Quando sono trascorse circa due ore e mezza dall’ avvio delle contrattazioni, questa la situazione degli indici: il Dow Jones sale dello 0,25% (10.422,94 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,36% (1.132,85) e il Nasdaq scende dello 0,11% (1.999,98). (ANSA).

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