(ANSA) – ROMA, 19 APR – L’attenzione della maggioranza e dell’esecutivo ”resta alta” verso il settore delle comunicazioni, ”una risorsa fondamentale – spiega il ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri – non solo per il pluralismo e la democrazia ma per il sistema produttivo del paese”. E, a conferma di questa attenzione, e’ nato oggi a Palazzo Chigi un tavolo di confronto tra ministeri competenti, parti sociali e associazioni di categoria. Promosso dal ministero delle Comunicazioni di concerto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Informazione Paolo Bonaiuti e al capo del dipartimento per l’editoria Diego Masi, il tavolo vede coinvolti, per l’esecutivo, anche i ministri per i Beni Culturali e l’Innovazione tecnologica Giuliano Urbani e Lucio Stanca e, dall’altra parte, i sindacati e le associazioni di settore, dal cinema alla tv, dall’editoria a Internet. Si’ perche’, come ha sottolineato Gasparri alla fine dell’incontro, ”i progressi della tecnologia hanno sempre piu’ messo in relazione” i vari media che oggi si presentano come un sistema integrato ”sia per l’accentuato pluralismo dei mezzi e dei contenuti sia per la spinta innovativa e la convergenza delle tecnologie”. In un’ottica di multimedialita’ e oltre la legge Gasparri, che attende il via libero definitivo del Senato, il governo vuole concertare con le parti iniziative che favoriscano ”il futuro dei giornali – ha spiegato il ministro delle Comunicazioni – delle tlc in senso lato e di tutti i comparti produttivi del settore che rappresentano una risorsa per il paese”. I successivi incontri del tavolo di confronto affronteranno, ha aggiunto Gasparri, ”temi specifici e concreti” per favorire la crescita del settore che ”anche se – ha sottolineato il ministro – pur non vivendo l’euforia della bolla speculativa rappresenta una risorsa fondamentale non solo per il pluralismo e la democrazia ma per il sistema produttivo del paese”.(ANSA).

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