(ANSA-BLOOMBERG) – ROMA, 23 APR – Microsoft archivia il terzo trimestre fiscale con una lieve contrazione dell’utile netto, per via dei costi sostenuti nell’ambito del contenzioso con l’Antitrust Ue per comportamento anticoncorrenziale, ma con una crescita di vendite superiore alle previsioni. Tanto da indurre il gigante Usa del software a rivedere al rialzo le stime per trimestre successivo. L’utile netto dell’azienda di Bill Gates ha infatti registrato un utile netto di 1,32 miliardi di dollari, o 12 cents per azione, dai 2,14 miliardi, o 20 cents per azione dello stesso periodo dell’anno precedente. Un risultato, hanno spiegato i vertici della societa’ nel comunicare i dati trimestrali ieri sera a borse chiuse, su cui hanno pesato principalmente i costi relativi alla vicenda legale con la Commissione europea conclusasi con la condanna alla multa record da 497 milioni di euro. Esclusi i costi relativi alla causa legale e stock options, Microsoft avrebbe registrato un guadagno di 34 cents superando la stima degli analisti di 29 cents. Le vendite sono infatti cresciute del 17% a 9,18 miliardi di dollari superando le previsioni degli analisti che si attendevano ricavi per 8,66 miliardi. Quanto alle vendite del trimestre in corso, la previsione e’ di 8,9-9 miliardi di dollari (superiore alle stima di 8,88 miliardi comunicata dagli analisti) mentre e’ atteso un utile netto di 23 cents. A trainare i buoni risultati del terzo trimestre e’ stato soprattutto l’aumento superiore alle previsioni della domanda di personal computer, di cui il 95% utilizza Windows, e delle vendite alle aziende di programmi Microsoft Office e Windows per networks. Inoltre, a determinare la crescita delle vendite, ha spiegato il chief financial officer John Connors, ha contribuito anche il dollaro debole che nel corso dell’anno ha inciso per 830 milioni di dollari. Per il 2005 il colosso di Bill Gates si attende di registrare vendite tra i 37,8 e 38,2 miliardi di dollari e un utile netto in un range compreso tra 1,16-1,18 dollari. Sempre per il prossimo anno, l’azienda ha in programma di tagliare i costi del 21%. (ANSA).

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