BORSA: EUROPA ANCORA SU, BRILLANO BANCARI, FARMACEUTICI/ANSA
(ANSA) – ROMA, 26 APR – Giornata complessivamente positiva per le piazze continentali, con alcuni listini, come nel caso di Milano, che si sono spinti ai massimi da 22 mesi circa, per poi ripiegare sulla scia di Wall Street debole e il timore del possibile rialzo dei tassi d’interesse negli Usa. A trainare il sentiment positivo, risultati positivi sul fronte delle trimestrali, come quella di Commerzbank, nonche’ l’indice ifo sulla fiducia delle imprese risultato inaspettatamente in crescita ad aprile. In controtendenza Parigi, che ha chiuso in ribasso dello 0,68%, a 3.785,55 punti, penalizzata dal crollo dei farmaceutici Sanofi (-6%) e Aventis (-4%), dopo l’accordo per un merger che portera’ alla creazione del terzo gruppo mondiale del settore ma che gli operatori dubitano risultino troppo oneroso per i protagonisti. La svizzera Novartis, ritiratasi invece dalla corsa, e’ stata quindi premiata oggi con un balzo del 4,5%, e ha trainato la piazza di Zurigo che ha chiuso con un rialzo oltre l’1%. Bancari in evidenza oggi sulla scia della trimestrale boom di Commerzbank (il maggior balzo di utili da oltre tre anni) e di Bbva e la convinzione degli addetti ai lavori che dopo tre anni di vacche magre il trading azionario e obbligazionario e’ tornato a rialzare la testa. L’indice Dow Jones Stoxx 50 e’ salito dunque dello 0,5%, a 2.792,35 punti, trainato dai bancari e dal comparto sanitario mentre l’Euro Stoxx 50 ha chiuso con un calo dello 0,3%: Su entrambi gli indici ha pesato nel finale di seduta la giornata-no dello S&P500. Da segnalare i rialzi di Eads, il colosso della aeronautica europeo, che ha trainato i guadagni dello Stoxx 600. Il gruppo e’ balzato del 7,1%, a 21,51 euro, ovvero i massimi da agosto 2001, dopo che il management ha osservato che il titolo puo’ ”realisticamente” raddoppiare il suo valore entro il 2006 in scia all’aumento dei ricavi. Farmaceutici oggi protagonisti nel bene e nel male, sullo scenario di fondo del matrimonio Sanofi-Novartis. Hanno brillato Roche Holding, salita del 4,5% per aver diffuso risultati positivi su un suo farmaco sperimentale antitumorale e Schering, balzata del 4,2% dopo aver detto che gli utili del’anno saranno superiori alle stime, complice un cambiamento delle pratiche contabili. Tra le piazze europee in bilancio positivo, dicevamo, c’e’ Piazza Affari, con gli indici principali Mibtel e Mib30 ai massimi dell’ anno e a quote che non si vedevano dal giugno 2002: Il Mibtel ha terminato in progresso dello 0,20% a 21.336 punti, il Mib30 dello 0,14% a 28.638 punti, mentre e’ salito dello 0,71% a 1.550 punti il Numtel del Nuovo Mercato. Da segnalare le conseguenze della vicenda Melfi sul titolo Fiat che ha registrato un calo del 2,45% a 6,007 euro, dopo le cariche della polizia ai manifestanti che bloccavano l’entrata dello stabilimento. In flessione anche Ifi e Ifil. Bene Mediaset (+0,69% a 9,44), riscoperta dai trader anche in attesa del via libera al decreto Gasparri che dovrebbe arrivare gia’ questa settimana, mentre ha sorriso anche Mondadori (+1,27% a 8,031), dopo che l’amministratore delegato Maurizio Costa ha parlato di un ottimo inizio d’anno. Nei media, corsa anche per Rcs (+2,46% a 3,069), su cui e’ riapparsa la speculazione per un riassetto della compagine azionaria. Balzo di Class Editori (+7,16% a 2,065). Finale positivo per i principali titoli bancari, con Intesa in rialzo dell’ 1,23% a 2,79 e la sola Capitalia che ha arretrato dello 0,34% a 2,37 . Bene, poi, Bnl (+0,69% a 2,046) e Unicredit (+1,12% a 3,97), invariata a 10 euro San Paolo Imi, positiva anche Monte Paschi (+0,38% a 2,65). Tra gli assicurativi, bene Generali (+0,54% a 22,43, ai massimi da gennaio), dopo le indicazioni sui conti emerse nell’assemblea del fine settimana, negativa invece Fondiaria-Sai che ha terminato in calo dello 0,36% a 18,65. Nella tabella la chiusura degli indici dei titoli guida delle principali piazze finanziarie europee: – Londra +0,04% – Parigi -0,68% – Francoforte +0,54% – Milano +0,14% – Madrid +0,37% – Amsterdam -0,57% – Stoccolma -0,54% – Zurigo +1,08%(ANSA).
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