(ANSA) – ROMA, 27 APR – La spesa informatica del ministero dell’Economia e delle Finanze nel 2004 sara’ pari a 790 milioni di euro. E’ quanto emerge dal Referto al Parlamento in materia di informatica pubblica della Corte dei Conti. La spesa per l’area relativa al ministero dell’Economia, comprensiva anche delle Agenzie fiscali, rappresenta il 32% dell’importo previsto nei piani triennali per l’informatica nelle amministrazioni centrali. ”Dopo la riduzione di spesa registrata nel 2003 – rileva la Corte – e’ ripresa la tendenza all’aumento”. Nel 2002 la spesa complessiva era stata di 705 milioni di euro, mentre nel 2003 e’ di 630 milioni. In questo conteso quasi meta’ della spesa, il 48%, e’ imputabile all’Agenzia delle Entrate. ”Le potenzialita’ offerte dall’evoluzione degli strumenti informatici e di comunicazione – rileva la Corte dei Conti – costituiscono una leva fondamentale per la modernizzazione del Paese e possono risultare decisive per il governo del sistema di finanza pubblica”. Tra gli obiettivi la Corte segnala quello di una maggiore integrazione dei sistemi informativi. ”I risultati raggiunti in questo campo – afferma la magistratura contabile – sono ancora largamente distanti dagli obiettivi stabiliti in ordine all’effettivo coordinamento e monitoraggio degli andamenti di finanza pubblica”.(ANSA).

Scritto da