(ANSA) – NEW YORK, 27 APR – L’interesse di Sony e dei fondiamericani, Texas Pacific Group e providence Equity Partners perla casa cinematografica Metro-Goldwyn-Mayer assume carattere dimaggiore formalita’. Secondo quanto riportato dal Wall StreetJournal la societa’ giapponese e le due finanziarie hannoinviato alla Mgm una lettera di interesse formale all’acquistoal termine di una prima fase di ‘due diligence’. Come emerso nei giorni scorsi, la cifra che gli acquirentisono disposti a sborsare dovrebbe essere pari a 5 miliardi didollari. Se l’operazione si concludera’ in maniera positiva,l’ingente somma e’ destinata a finire nel portafoglio di KirkKerkorian, il miliardario statunitense titolare del 74% di Mgm. Nonostante il passo formale compiuto da Sony, Texas PacificGroup e providence Equity Partners la corsa alla Metro-Goldwyn-Mayer, potrebbe essere meno agevole di quanto previsto dalle tresocieta’. Sulle tracce della casa cinematografica – come sostenutodalla stampa statunitense – sembra essersi avviata anche ilgruppo mediatico Time Warner, decisa a riannodare i contatti conMgm interrotti sul finire del 2003. Allora – per quanto interessata – Time Warner lascio’ caderele ipotesi di acquisire la casa del ‘Leone che ruggisce’: adessola disponibilita’ mostrata da Sony pare avere spinto il gruppomediatico a rimettersi in discussione tanto che – vieneosservato dai media a stelle e strisce – sarebbero gia’ripartiti i colloqui interni all’azienda su una possibileofferta per Mgm. D’altronde – tanto da parte di Sony, quanto da parte di TimeWarner – accaparrarsi Mgm significherebbe portare a casa unasocieta’ recentemente risanata (l’azienda ha annunciato ilpagamento di un superdividendo da 8 dollari per azione) e,soprattutto, entrare in possesso di un archivio ricco di 4.000titoli, la maggior parte dei quali celebri pellicole delpassato. L’opportunita’ di ottenere il pacchetto di vecchi filmsembra essere una delle qualita’ piu’ gradite di Mgm. Grazie alboom dei Dvd, le societa’ cinematografiche hanno scovato unaminiera d’oro: l’enorme platea di cinefili mondiali, infatti,sembra essere costantemente alla ricerca di pellicole celebri darivedere attraverso i nuovi supporti digitali.(ANSA).

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