TLC: UMBRA TELEUNIT APPRODA AD AIM LONDRA IL 19 MAGGIO
(ANSA) – MILANO, 4 MAG – L’ operatore umbro di telefonia wireless a banda larga Teleunit, ex Telephonica, si quotera’ sull’ Aim (Alternative Investment Market) di Londra il prossimo 19 maggio. E’ quanto emerso da un incontro della societa’ con la stampa. Teleunit, che stima di essere la prima societa’ italiana a sbarcare sul listino britannico dedicato alle piccole aziende, punta a raccogliere 20 milioni di euro (3 dei quali da investire per l’ acquisto delle licenze e 17 per hardware e infrastrutture) e, secondo il fondatore e amministratore delegato del gruppo Gianfranco Cimica, ”a raggiungere una capitalizzazione di mercato pari a circa 100 milioni di euro”. L’ operazione avverra’ tramite l ‘offerta in sottoscrizione di azioni di nuova emissione, destinata esclusivamente a investitori istituzionali e professionali. ”Siamo fiduciosi nell’ operazione. La nostra e’ una tecnologia radio che consente all’ operatore telefonico di coprire l’ ‘ultimo miglio’ – ha spiegato Cimica, riferendosi all’ utilizzo della wll (wireless local loop) che evita il canone fisso mensile-. La nostra clientela e’ rappresentata principalmente dalle Pmi per cui prevediamo un aumento delle connessioni a banda larga dalle 300mila del 2003 a oltre 500mila nel 2007”. Nel corso dell’ incontro, l’ ad del gruppo ha poi detto che, nell’ ambito dell’ ipo, ”non e’ escluso che si possa vendere massimo il 5% del capitale che e’ della famiglia. Dipendera’ da quanto sara’ valutata la societa”’. L’ obiettivo – ha spiegato il manager – e’ quello di espandersi nelle regioni del centro Italia. E per farlo, la piazza di Londra e’ considerata strategica, ”per la facilita’ di accedere rapidamente ai capitali necessari per finanziare la crescita delle linee di business”. Per questo Cimica ha detto di voler acquisire licenze per operare in Toscana, Marche, Emilia Romagna e Lazio a partire da oggi fino all’ estate 2005. Il gruppo, fondato nel 1997 con sede a Perugia, conta un organico di 50 persone, ha acquisito nel 2000 la licenza nazionale di operatore nelle telecomunicazioni e dal 2002 si e’ espansa, prima nel mercato dei numeri ‘premium’ (con un ricavo, nel primo anno di attivita’, pari a 30 milioni di euro) e successivamente ha acquisito una licenza regionale per il Wll (wireless local loop) in Umbria. E’ a partire dal mese di ottobre 2003, infine, che e’ iniziata l’ attivita’ di rivendita di traffico telefonico internazionale attraverso le carte pre-pagate, generando ricavi per 1 milione di euro nel quarto trimestre 2003. Il gruppo ha registrato nel 2003 un utile prima delle tasse di 3,8 milioni di euro (dai 3,2 dell’ anno prima e 223 mila del 2001), un Ebitda (margine operativo lordo) di 5 milioni (erano 4 nel 2002 e 188 mila nel 2001) e un giro d’ affari di 44,3 milioni di euro (dai 37,5 del 2002 e dai 5,2 del 2001). In Italia, per la clientela istituzionale il collocatore sara’ Twice Sim, mentre Capital Market agira’ in veste di advisor finanziario. Advisor e collocatore a Londra sara’ Daniel Stewart. (ANSA).
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