(ANSA) – ROMA, 10 MAG – Oltre 10 milioni di italiani (il 55% dei navigatori) hanno visitato nel primo trimestre dell’anno i siti della Pubblica amministrazione, contro il 50% dei navigatori inglesi e spagnoli ed il 40% di quelli tedeschi. Segno che ”tra i grandi paesi europei, gli italiani utilizzano i servizi di e-government piu’ dei loro concittadini europei”. Sono i dati presentati oggi dal ministro per l’Innovazione Lucio Stanca, durante l’inaugurazione del Forum P.A. Secondo i dati di Nielsen-NetRatings, ha illustrato Stanca, i siti di e-Government si confermano in Italia al sesto posto fra quelli piu’ visitati dai cittadini, mentre sono all’ottavo posto in Spagna e al quattordicesimo in Germania. In rete sono infatti disponibili servizi di ogni tipo: dalla prenotazione di visite mediche e analisi cliniche nella provincia di Catanzaro, all’iscrizione scolastica e ai servizi demografici grazie al rilascio della carta d’identita’ elettronica nel Comune di Parma. ”Un anno fa, proprio qui al Forum P.A., – ha sottolineato Stanca – annunciavo l’avvio di ben 134 cantieri digitali per rendere disponibili in rete i servizi piu’ utili. Il valore complessivo di quei programmi e’ di circa 500 milioni di euro e ad oggi e’ gia’ stato realizzato ben il 40% di quanto predisposto ed entro la fine dell’anno arriveremo all’80%”. In tre anni, il processo di modernizzazione dell’amministrazione ha cosi’ coinvolto 4 mila amministrazioni con un intervento che supera il miliardo di euro. Un processo, quello dell’informatizzazione della pubblica amministrazione che e’ indispensabile anche per il governo federale. ”Senza una buona diffusione dell’e-government, l’Italia non riuscira’ a funzionare come Stato federale, se non a prezzo di duplicazioni, aumento dei costi e inefficienze insopportabili”, ha osservato il ministro. (ANSA)

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