(ANSA) – ROMA, 11 MAG – Supportare gli enti pubblici, anche di ridottissime dimensioni, nell’ erogazione di un’ampia gamma di servizi on-line. E’ questo il progetto Comonline (comuni on-line) realizzato dal Politecnico di Milano, che ha ottenuto un finanziamento anche dal primo ‘Bando Stanca’ ed e’ in sperimentazione pilota nella Regione Lombardia. La piattaforma software consente la realizzazione di portali comuni, sportelli unici on-line e servizi avanzati, che utilizzano la firma digitale e il pagamento sicuro on-line. Il sistema consente a qualsiasi ente pubblico, indipendentemente dalla dimensione e con costi ridotti, di offrire una serie di servizi interattivi: dalla richiesta di certificati anagrafici a domicilio, a dichiarazioni di Ici, Tarsu e Tosap on-line, dalle richieste di permessi per le zone a traffico limitato a quelle per aprire, ampliare o trasferire un esercizio commerciale. Il progetto e’ stato applicato per la prima volta nell’ area lariana, dove il Comune di Como, in qualita’ di capofila dell’ iniziativa, ha coinvolto quasi 30 enti tra Comuni di dimensioni minori, comunita’ montane e associazioni, per offrire servizi on-line a una comunita’ di oltre 200 mila cittadini. Il sistema consente gia’ oggi di richiedere i certificati anagrafici a domicilio, la concessione per l’occupazione del suolo pubblico, i permessi per le zone a traffico limitato, la dichiarazione dell’Ici on-line e il pagamento delle multe con il sistema Bankpass. Molti altri sono i servizi che dovrebbero essere attivati nei prossimi mesi. Grazie poi alla collaborazione della camera di commercio di Como, e’ stato possibile creare uno sportello unico virtuale per le imprese, che possono cosi’ attraverso Internet denunciare l’apertura o la chiusura di un’attivita’ commerciale, richiedere vari permessi e iscriversi al registro delle imprese attraverso la firma digitale erogata dal sistema camerale.(ANSA).

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