(ANSA) – ANCONA, 17 MAG – La Regione Marche e il Comune di Fermo hanno firmato oggi una convenzione per lo sviluppo sinergico di un progetto nazionale di e-government avviato dal Comune di Fermo con il sostegno del Ministero della Tecnologia e dell’ Innovazione e di ”Halley Informatica, al quale hanno aderito sinora 639 Comuni, oltre al capofila. Il progetto – e’ stato spiegato in una conferenza-stampa svoltasi oggi ad Ancona – e’ finalizzato, tramite specifici portali Web dedicati, a semplificare, per i cittadini, le procedure d’ accesso ai servizi di sportello. Nel dettaglio, la convenzione – siglata dai dirigenti della Regione Marche, Forastieri, e del Comune di Fermo, Macchiarelli, presenti l’ assessore regionale Ascoli e il sindaco fermano Di Ruscio – prevede che i portali dei 640 enti locali aderenti (per lo piu’ Comuni, appartenenti a 18 Regioni e a 71 Province, per un bacino d’ utenza di circa tre milioni di persone) vengano ospitati dal mega-server della Regione Marche, con la creazione di un Centro servizi unico di collegamento per tutti gli enti partecipanti e la garanzia di condizioni di sicurezza, sorveglianza e continuita’ che solo l’ apparato informatico regionale puo’ fornire. Il tutto – e’ stato sottolineato – nell’ ambito di una collaborazione sinergica fra il progetto di e-government gestito dal Comune di Fermo e quello gia’ avviato dalla Regione Marche e nella prospettiva di creare i presupposti affinche’ possano fare il loro ingresso nel sistema, oltre ai 640 gia’ dentro, ”altrettanti Comuni che stanno premendo per entrare”. Il progetto di e-government di Fermo – ha spiegato il responsabile tecnico Villa – ha avuto un ”enorme” successo, anche per il suo costo molto contenuto (la quota di partecipazione che ogni Comune e’ tenuto a versare per aderire e’ di 480 euro). Attualmente, sono gia’ attivi i portali sperimentali di alcuni Comuni (nelle Marche, ad esempio, Montemarciano). Il prossimo passo – hanno evidenziato Forastieri e Ascoli – sara’ la distribuzione di ”smart-card” ai cittadini per far si’ che possano accedere al sistema via Internet – e ottenere servizi (invio domande, ricezione certificati e altro) attraverso un’ ”autenticazione forte” e la firma elettronica; la sfida – hanno aggiunto, sollecitati dai giornalisti – e’ arrivare a questo appuntamento per la fine della legislatura (primavera 2005).(ANSA).

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