(ANSA) – CITTA’ DEL VATICANO, 20 MAG – ”In termini giuridici una parrocchia virtuale non puo’ esistere, perche’ la parrocchia deve essere istituita dal vescovo, avere un parroco e soprattutto deve celebrare l’eucarestia, inoltre la parrocchia e’ giuridicamente anche una realta’ territoriale”. Cosi’ il portavoce della Cei, mons. Claudio Giuliodori, interpellato a margine della assemblea generale della Cei. ”In termini figurativi – ha aggiunto – si puo’ parlare di parrocchia virtuale quando c’e’ una finestra parrocchiale su Internet”. Finora sono 2500 circa le parrocchie italiane che hanno una finestra di questo tipo e la Cei fornisce anche sostegno a queste iniziative, incoraggiando una maggiore presenza su Internet.(ANSA).

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