(ANSA) – CAGLIARI, 26 MAG – Un cavo a fibre ottiche da Portotorres e Civitavecchia e un altro che parte da Cagliari e va a finire a Mazara del Vallo: la continuita’ territoriale tra la Sardegna e il resto dell’Italia e’ anche telematica. I lavori per la posa dei cavi sottomarini che uniranno Sardegna, Lazio e Sicilia partiranno nei prossimi giorni: gia’ firmato il contratto con la ditta tedesca Nsw ( gruppo Corning) che ha vinto la gara d’appalto per la realizzazione dell’opera. Per la Sardegna e’ una svolta verso la tecnologia: il collegamento con gli snodi telematici che da Civitavecchia e Mazara del Vallo si ramificano poi verso il nord Europa, l’Africa e gli Stati Uniti potrebbe convincere molte imprese della new economy a trasferirsi nell’isola. I cavi di fibre ottiche consentiranno, infatti, di trasferire rispetto al passato piu’ dati in tempi piu’ ridotti. Autostrada telematica, dunque, per ridurre tempi e distanze, almeno su internet. Un progetto su cui la Regione autonoma della Sardegna ha investito oltre 13 milioni di euro, partecipando ad una societa’ consortile per azioni, denominata Janna, composta da Tiscali, Enel.it ed Eurostrada spa. La Regione avra’ il 49% delle azioni e diventera’ proprietaria di quarantotto fibre ottiche ( ventiquattro per cavo) che poi potra’ o gestire direttamente o, e questa sembra la strada che si vuole percorrere, concedere in uso a tutte le aziende che ne facciano richiesta. Il resto delle fibre ottiche sara’ diviso ( otto a testa per ognuno dei due cavi) tra Enel, Tiscali ed Eurostrada. L’obiettivo, nemmeno tanto nascosto, e’ attirare nell’isola imprenditori e capitali: la rete di cavi che sara’ realizzata e’ sovradimensionata per l’attuale mercato sardo. I lavori per la posa dei cavi dovrebbero essere conclusi entro febbraio. Naturalmente, tempo permettendo: il cantiere e’ in acqua e con il mare a forza cinque i lavori saranno automaticamente sospesi. Per la Regione Sardegna, come hanno sottolineato gli assessori dell’industria e del bilancio, Giorgio La Spisa e Ugo Cappellacci, durante una conferenza stampa in cui e’ stato annunciato il prossimo via ai lavori, la realizzazione del collegamento con Sicilia e Lazio e’ solo un punto di partenza. ”Si tratta di una infrastruttura – ha detto La Spisa – destinata a creare le condizioni per un ulteriore sviluppo della Sardegna nel settore delle nuove tecnologie”. (ANSA).

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