(ANSA) – NEW YORK, 27 MAG – Il settore delle tlc sembra essere diventato l’ultima passione del gruppo statunitense Carlyle, una delle principali societa’ di investimento al mondo. Dopo avere acquisito, lo scorso 23 maggio, le attivita’ e le linee possedute da Verizon alle isole Hawaii per la cifra di 1,65 miliardi di dollari, la societa’ e’ pronta a chiudere, per 2,1 miliardi di dollari, l’acquisizione del 60% di DDI Pocket, societa’ nipponica operativa nel campo delle comunicazioni wireless e servizi vocali. L’operazione – spiega il Wall Street Journal – appare come una delle piu’ importanti mai concluse da un fondo di private equity, in Giappone. Nei piani di Carlyle, al suo 60% nella societa’ fara’ da contraltare il 30% detenuto da Kyocera,destinata a salire dal 13% attualmente detenuto. Il possibile acquisto di DDI Pocket – oramai in dirittura d’arrivo secondo il quotiano newyorchese – allarga la strategia di espansione di Carlyle sullo scacchiere asiatico. Proprio lo scorso 21 aprile, Carlyle era salita agli onori della cronaca per il suo piano di allargamento sul territorio cinese dove, nei prossimi 18 mesi, progetta di riversare un miliardo di dollari. L’ingente cifra – notava il Wall Street Journal – permettera’ a Carlyle di divenire uno dei maggiori investitori nel Paese orientale. L’investimento del gruppo americano sara’ diviso in diversi settori – da quello finanziario a quello farmaceutico al comparto industriale – e dovrebbe articolarsi in una serie di investimenti contenuti in una forchetta compresa tra i 20 e i 30 milioni di dollari per singola operazione. Carlyle, tra le holding piu’ attive a livello mondiale, andra’ ad aggiungersi al novero di aziende americane che hanno investito in Cina almeno un miliardo di dollari come Motorola, Royal Dutch/Shell,Procter&Gamble, Eastman Kodak e i colossi dell’automobile. (ANSA).

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