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BORSA: WALL STREET SORRIDE CON DATI E CALO GREGGIO/ANSA

27 Maggio 2004 Commenta

(ANSA) – ROMA, 27 MAG – Wall Street e’ in giornata positiva al traino di dati congiunturalconfortanti sullo stato di salute dell’ economia Usa e del netto calo registrato dal prezzo del petrolio, oggi sceso sotto i 40 dollari a barile. Il pil Usa del primo trimestre ha confermato la rimessa in moto della locomotiva Usa: e’ infatti cresciuto, in base alla seconda stima, del 4,4%, in rialzo rispetto alla prima rilevazione del 4,2%. Un’ indicazione brillante e’ poi giunta dagli utili aziendali che nell’ anno terminato a marzo scorso sono cresciuti del 31,6%, ovvero il maggior balzo dal primo trimestre di 20 anni fa esatti, cioe’ dal 1984. Buone notizie sono giunte anche dal mercato occupazionale, con le richieste settimanali dei sussidi disoccupazione scese di 3.000 unita’. Il settore retail e’ inoltre oggi protagonista – e illumina in particolare il Dow Jones che mette a segno un rialzo superiore all’ 1% – in scia a una tornata di trimestrali brillanti: da Costco Wholesale, a Michaels Stores e Dollar Tree Stores hanno tutte riportato profitti superiori alle attese degli analisti. Guardando all’ andamento dei singoli titoli, si segnalano appunto i rialzi delle big della grande distribuzione che hanno comunicato oggi le trimestrali: Costco sale di 1,52 dollari, a 38,96, Michaels Stores avanza di 3,22 dollari, a 49,92 e Dollar Tree guadagna 2,47 dollari, a 27,99. Sorride anche Home Depot che guadagna 50 cents, a 35,96 dollari dopo aver annunciato un incremento del 25% del suo dividendo trimestrale e il lancio di un buy-back da 1 miliardo di dollari. Bene anche Coca-Cola, in rialzo di 78 cents, a 51 dollari, dopo che gli analisti di Ubs hanno rialzato il rating da ‘neutral’ a ‘buy’, osservando di attendersi un incremento delle vendite dai nuovi prodotti proposti dal colosso delle soft drinks. Giornata-no invece per la big della cosmesi Revlon, che cede 6 cents, ovvero il 2%, a 2,92 dollari. Il gruppo si e’ visto ridurre il rating da Moody’s dopo aver ritirato il piano per vendere obbligazioni ad alto rendimento al fine di ripianare il debito. Il titolo ha perso il 6,4% dal 13 maggio scorso, ovvero dal momento in cui il gruppo ha ritirato il programmato lancio obbligazionario. Vanno male anche i colossi petroliferi in scia al calo del greggio: Exxon Mobil cede 16 cents a 43,39 dollari e si segnala come la maglia nera dello S&P 500. Quando sono trascorse circa due ore dall’ avvio delle contrattazioni, questa la situazione dei principali indici: il Dow Jones sale dell’ 1,04% (10.215,28 punti), lo S&P 500 avanza dello 0,70% (1.122,71) e il Nasdaq e’ in progresso dello 0,60% (1.988,04).(ANSA).

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