(ANSA)-BRUXELLES, 13 OTT-L’Italia ha fatto dei ‘passi avanti’ sul rispetto delle normative Ue nelle tlc, ma non e’ la ‘prima della classe’. E’ il giudizio della Commissione Ue, che ha annunciato oggi 7 procedure d’infrazione nei confronti di altrettanti Paesi. L’Italia ha presentato analisi su cinque mercati (su 18) e questo gia’ rappresenta un passo avanti, – ha spiegato Peter Rodford, responsabile dell’attuazione del quadro normativo tlc – ma noi incoraggiamo i Paesi a completare le analisi di mercato entro il luglio del 2006′. (ANSA).

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